Home » Pordenone Calcio, per evitare il fallimento si riparte dai dilettanti

Pordenone Calcio, per evitare il fallimento si riparte dai dilettanti

Oggi i legali della società hanno presentato in Tribunale il piano di salvataggio
Hubert Londero

Impossibile restare in serie C: il Pordenone Calcio dovrà ripartire, se possibile, dai dilettanti: serie D o addirittura l’Eccellenza. E’ il cardine della proposta avanzata dalla società per evitare il fallimento, chiesto a fine maggio dalla Procura pordenonese a fronte di un bilancio 2022 in profondo rosso.

Oggi gli avvocati Bruno e Antonio Malattia e Roberto Casucci hanno depositato in Tribunale a Pordenone la domanda per accedere agli strumenti di regolazione della crisi, riservandosi di presentare proposta, piano e accordi. Poi spetterà al giudice, nell’udienza del 20 giugno, fissare un termine entro il quale il Pordenone dovrà optare per il concordato preventivo o per un accordo di ristrutturazione dei debiti. “Le condizioni patrimoniali e finanziarie dei ramarri – dicono i legali in un comunicato – non consentivano alternative, né l’iscrizione alla serie C”.
Per mantenere il titolo sportivo e salvare il settore giovanile, concludono, il Pordenone dovrà ripartire dai dilettanti.

Questa la nota diramata dal Pordenone in serata: “Il Pordenone Calcio vuole continuare la sua storia sportiva, mantenere il proprio nome e marchio. Lo studio dell’avvocato Roberto Casucci in queste ore ha presentato al Tribunale di Pordenone i documenti e la relazione che potrebbero permettere al giudice di sospendere l’istanza di fallimento per 60 giorni, periodo nel quale avviare le azioni indicate nella relazione stessa.
La Società si è posta come primo obiettivo la tutela più importante: la continuità sportiva, del Settore giovanile e femminile, al di là del campionato di militanza della Prima squadra. 
In quest’ultimo mese gli sforzi del Club e della proprietà, anche con l’ingresso di un nuovo socio, sono stati massimi per trovare la miglior soluzione per mantenere un bene inestimabile per la comunità.
Il Pordenone Calcio, d’intesa con i propri legali Roberto Casucci, Bruno Malattia e Antonio Malattia, si sta adoperando per garantire la prosecuzione della sua storia ripartendo dalle formazioni del vivaio e da una categoria inferiore con la Prima squadra (Serie D o Eccellenza, da definire con le istituzioni sportive), ricostruendo insieme al territorio e ai tifosi le basi di un futuro prossimo importante come gli ultimi 15 anni.
Con consapevolezza e senso di responsabilità da parte di una proprietà, il presidente Mauro Lovisa in primis, che tanto ha dato, sacrificando altrettanto del proprio, a un territorio mai così conosciuto nella sua storia sportiva. Insieme ai soci e con il lavoro instancabile dei dipendenti e collaboratori, da ringraziare pubblicamente”.

Articoli Correlati

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia