Serie D in campo domani, nel turno infrasettimanale che anticipa le festività pasquali, con il Cjarlins Muzane di scena, alle 14.30, sul campo dell’Adriese. Presenta la gara che si disputerà in terra polesiana il tecnico Nicola Princivalli.
Mister, obiettivo ripartire dalla buona prestazione di domenica?
«Si, ma migliorando negli ultimi 16 metri. Bisogna fare gol, non so come, ma serve. La prestazione di domenica è stata buona al pari di quelle con Mestre e Union Clodiese, sia dal punto di vista della voglia che della quantità. Dobbiamo, però, fare gol per arrivare ai tre punti. Domenica è mancato, per cui ci proveremo ad Adria alla ricerca, come sempre, dei tre punti».
Che squadra è l’Adriese?
«Segna molto quindi sicuramente nel reparto avanzato, e non mi riferisco solamente agli attaccanti, crea le sue situazioni migliori cui dovremo fare attenzione. Ma, come tutte le squadre, ha anche qualche punto debole che noi dovremo cercare di sfruttare a nostro favore. Come noi anche loro credo fossero partiti con obiettivi diversi, ma si sono trovati in difficoltà e sono riusciti ad uscirne con una serie di risultati che li ha tolti dai guai. Vedono ormai da vicino la salvezza, a differenza nostra che dobbiamo ancora, sportivamente parlando, battagliare».
I tuoi ragazzi come hanno reagito al punto ottenuto domenica?
«Quando non vinci dopo una prestazione del genere restano rammarico e delusione, ma allo stesso tempo la consapevolezza che bisogna continuare con la stessa mentalità e convinzione. A Este e Portogruaro non l’abbiamo avuta e quindi ritrovarla è stato importante anche per i ragazzi. Se stiamo concentrati come domenica scorsa possiamo fare risultato contro chiunque».
La vittoria sarebbe un regalo di Pasqua da dedicare a chi?
A tutti, non solo a me. A loro stessi, ma a tutto il Cjarlins Muzane: trascorrere la Pasqua dopo una vittoria farebbe piacere a tutti».
