Scrive la Gazzetta dello sport: “Forse è vero che gli assenti hanno ragione. Ma un’Udinese così, certamente rabberciata ma pure annodata su se stessa e mai veramente “offensiva”, non è parsa giustificabile o vera. Molto reale nella sua concretezza e ferocia è stato invece il Bologna: Thiago Motta ha strozzato i friulani all’inizio dei due tempi, quando il duo Posch-Moro (in 12’) con la ciliegina di Barrow al 4’ della ripresa hanno installato il cartello “senso unico” su una gara a scorrimento veloce per un Bologna che aggancia la Fiorentina all’8° posto e a 40 punti mostrando credibilità concreta davanti a Saputo, sempre più convinto di “firmare” Motta fino al 2025. L’Udinese ha tentato più volte di darsi un tono, di restare in partita, di dare un senso a una trasferta già difficile viste le defezioni pesanti (Walace, Becao, Success, Perez, Sottil squalificato), ma il Bologna è stato – molto banalmente – più forte”. In particolare, “fra contrasti e palle recuperate, l’Udinese ha sì reagito nella seconda parte del primo tempo (tre occasioni potenzialmente pericolose) ma sempre perdendo duelli e dormendo un po’ troppo, soprattutto in mezzo al campo, zona nella quale Pereyra e Samardzic sono stati “risucchiati” dagli interni rossoblù”.
Ai bianconeri, quindi, questi voti in pagella:
UDINESE 5
UDOGIE 6 IL MIGLIORE – MASINA 5,5
SILVESTRI – 5,5
EHIZIBUE – 5,5
BIJOL – 5
ZEEGELAAR – 5,5
EBOSELE – 5,5
NESTOROVSKI – 5
SAMARDZIC – 5
ARSLAN – 5,5
LOVRIC – 5,5
PEREYRA – 4,5
THAUVIN – 5,5
PAFUNDI – 5,5
BETO – 6
CRISTALDI – 5