Tuttosport esalta il Milan nelle parole dei suoi protagonisti. Di Udinese ci si occupa nelle pagelle. Eccole:
MUSSO 5 – Nessuna parata di rilievo, non è molto reattivo sui tiri di Theo Hernandez e Rebic.
LARSEN 7 – Sullo 0-1 è lesto, bravo e preciso. Spinge molto, annulla Bonaventura e nella ripresa, pur soffrendo di più, serve l’assist del 2-2.
BECAO 5 – Dura la vita con Rebic: lo perde sull’1-1 e poi viene messo a sedere con una finta prima del 3-2.
EKONG 6 – Resiste a Ibrahimovic.
NUYTINCK 6 – Come il compagno. Dalla sua parte l’Udinese tiene botta.
NESTOROVSKI 6 – Ha una chance per il 2-3.
SEMA 6 – Spinge molto, ma dietro lascia spazi a Castillejo e Conti.
TER AVEST – N.G.
DE PAUL 6,5 – Partita di grande classe, quando ha tempo e spazio, disegna calcio.
MANDRAGORA 5,5 – Corsa e sostanza, ma spreca un gol facile per il possibile 1-2.
FOFANA 6,5 – Per vigore atletico, sembra un Ibrahimovic a centrocampo.
OKAKA 6,5 – In alcune movenze e movimenti tattici, sembra di vedere il Lukaku interista. Quando ha palla, è dura togliergliela.
DE MAIO NG. Entra e Rebic segna.
LASAGNA 7 – San Siro è il suo stadio: terzo gol al Milan, quinto totale in A, a Milano è dove ha segnato di più, escluso Udine. E’ una spina nel fianco costante.
GOTTI 6,5 – L’Udinese per tipologia e sistema di gioco ricorda l’Inter di Conte, con le due punte brave ad abbassarsi e dare profondità. Il 2-2 non sarebbe stato immeritato, il 3-2 è una beffa.