Il Parma batte 2-0 l’Udinese nella 21esima giornata di Serie A e aggancia Milan e Cagliari al sesto posto in classifica. I gialloblù giocano un ottimo primo tempo, sbloccando il risultato al 19′ con Gagliolo e trovando il raddoppio al 34′ con Kulusevski, con la complicità di Musso. L’Udinese cresce nella ripresa, ma tra errori e grandi parate di Sepe non riesce mai a riaprire la partita. Seconda sconfitta di fila per gli uomini di Gotti, che restano comunque in acque sicure.
LA PARTITA
Il Parma riparte dal bel finale dello Juventus Stadium e ritrova un successo che lo riproietta in zona Europa League. Ai crociati basta un tempo per avere la meglio dell’Udinese, troppo timido nei primi 45′. I bianconeri sbattono più volte su un ottimo Sepe e si mangiano le mani per alcune occasioni sprecate, ma alla fine devono più che altro incolpare se stessi per essersi svegliati troppo tardi. Seconda sconfitta di fila dopo il rocambolesco 3-2 di San Siro, ma classifica che comunque non preoccupa, visto che la zona retrocessione resta lontana 9 punti. Nel primo tempo è il Parma a fare la partita, provando a sfruttare l’intensità e la corsa del terzetto formato da Kurtic, Kucka e Kulusevski, che in fase di possesso agiscono di fatto da trequartisti alle spalle di Cornelius. Al 19′ su un’azione insistita del futuro juventino gli emiliani passano: conclusione murata, palla che si impenna e sulla quale interviene Gagliolo. Lo svedese colpisce a botta sicura col sinistro e infila l’1-0. Secondo gol stagionale per lui, che aveva punito l’Udinese anche all’andata. I bianconeri provano ad alzare il baricentro, ma faticano a creare pericoli alla porta di Sepe e al 34′ devono incassare il raddoppio crociato: destro da fuori di Kulusevski, tutt’altro che irresistibile, pasticcio di Musso e 2-0. Gol dedicato all’infortunato Inglese. Nel finale l’Udinese ha un sussulto d’orgoglio: Lasagna prima impegna Sepe da fuori, poi, sul prosieguo dell’azione, centra in pieno la traversa su assist di tacco di Fofana. Il Parma riparte forte nella ripresa e Musso ha l’occasione di riscattarsi con una bella parata su tiro a giro di Hernani. Superata l’ora di gioco però le squadre cominciano ad allungarsi, l’Udinese prova a sbilanciarsi in avanti e le occasioni non mancano: Sepe salva due volte su Mandragora e al 66′ ha un riflesso strepitoso su una punizione di De Paul deviata dalla barriera. L’occasione più grande, però, capita al 71′: follia di Iacoponi che perde palla fallendo un dribbling in difesa, Mandragora si ritrova a tu per tu col portiere e calcia incredibilmente a lato, divorandosi l’opportunità di accorciare. L’errore frena un po’ la carica dei friulani, a cui nel finale viene anche annullato il gol del 2-1 di Lasagna, per evidente fuorigioco di Okaka. Di fatto l’ultimo sussulto del match.
LE PAGELLE
Lasagna 6,5 – Nel primo tempo, mentre il resto della squadra sonnecchia, si carica sulle spalle il reparto offensivo e colpisce anche una traversa. Da vero capitano, è uno degli ultimi ad arrendersi.
De Paul 5 – Parte da destra, non è la sua zona di campo e si vede. Totalmente evanescente nel primo tempo, cresce un po’ nella ripresa quando è più libero di accentrarsi, ma senza creare pericoli degni di nota.
Mandragora 6 – Per l’impegno e le occasioni create sarebbe anche da 7, ma il gol pazzesco che si divora a 20′ dalla fine pesa come un macigno sulla sua valutazione.
Kulusevski 7 – Dopo la prestazione opaca dello Stadium ritrova condizione e brillantezza. Segna un gol fortunoso, ma svaria su tutto il fronte d’attacco, dialoga con i compagni e fa traballare più volte la difesa avversaria.
Gagliolo 7,5 – Segna un gran gol sbloccando la partita, si rende protagonista di continui affondi sulla sinistra ed è impeccabile anche in fase difensiva, annullando di fatto De Paul.
Sepe 7 – Nel secondo tempo è senza dubbio il migliore dei suoi. Prima due belle parate su conclusioni da fuori di Mandragora, poi un riflesso incredibile su una punizione di De Paul che cambia direzione all’ultimo.
IL TABELLINO
Parma-Udinese 2-0 Parma (4-3-3): Sepe 7; Darmian 6, Iacoponi 6, Bruno Alves 6,5, Gagliolo 7,5 (62′ Laurini 6); Kurtic 6 (73′ Dermaku 6), Scozzarella 6 (87′ Grassi sv), Hernani 6,5; Kulusevski 7, Cornelius 6,5, Kucka 6. Allenatore: D’Aversa 6,5
Udinese (5-3-2): Musso 5,5; Stryger Larsen 6,5, Becao 5,5 (56′ Jajalo 6,5), Troost-Ekong 5,5 (80′ De Maio 6), Nuytinck 5,5, Sema 5,5; De Paul 5, Mandragora 6, Fofana 6,5 (74′ Nestorovski); Lasasgna 6,5, Okaka 6. Allenatore: Gotti 5,5 Arbitro: Sozza
Marcatori: 19′ Gagliolo (P), 34′ Kulusevski (P)
Ammoniti: 29′ Troost-Ekong (U), 45′ Mandragora (U), 49′ Becao (U), 60′ Hernani (P), Laurini (P) Espulsi: