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Messaggero Veneto: un punto senza andare a capo

Un altro pareggio per l'Udinese contro il Monza, nonostante i 21 tiri tentati contro i 3. Ora la risposta di Verona e Cagliari
Monica Tosolini

“Vale un solo passo per allontanarsi dalla zona retrocessione la partita con il Monza, in attesa delle risposte di Verona e Cagliari. L’Udinese pareggia e rimanda l’appuntamento con la vittoria che ancora non è arrivata in questo anno solare nonostante il 21 tiro contro 3 degli avversari. Lo fa in un clima tra il surreale e salottiero, vista la chiusura della Curva Nord, senza pubblico per due turni a seguito della decisione della Corte sportiva d’appello della Figc sul caso Maignan. E la mancanza della tradizionale spinta da parte del settore che è il cuore pulsante del tifo allo Stadio Friuli – Bluenergy Stadium si avverte soprattutto quando i bianconeri hanno tentato di mettere alle strette i brianzoli, in particolare nella frazione iniziale, quando si è registrata una netta supremazia – a livello di produzione offensiva – della squadra di Gabriele Cioffi, capace di mettere in difficoltà il collega Palladino con delle scelte iniziali fuori dal copione…” Così il Messaggero Veneto inizia il commento a Udinese-Monza.
Poi, sui bianconeri, questi giudizi:

7 THAUVIN Il suo primo tempo fa sobbalzare sulla sedia: tiri, assist, dribbling. Tutte le azioni dell’Udinese nascono da sue iniziative. Ci ha messo un anno, ma adesso è il giocatore che ci si aspettava. Cala inevitabilmente nella ripresa, nel finale è lui che reclama il rigore
SV OKOYE Nemmeno una parata degna di questo nome. Il Monza non si fa praticamente mai pericoloso.
6 PEREZ Torna sul centro destra e sbriga il compito senza grandi problemi anche perchè poco sollecitato.
6.5 GIANNETTI Esordio in A positivo per il centrale argentino. Provvidenziale una chiusura in scivolata nella ripresa.
5.5 KRISTENSEN Rischia qualcosa dietro, poi quando si propone non ha il coraggio di andare fino in fondo. Contraddittorio.
6 PEREYRA Torna a giocare sulla destra proprio con il Monza, la squadra contro cui Sottil lo fece “esordire” in quel ruolo. Si accende a intermittenza, poi si fa male. Ammonito salterà la Juve.
6 LOVRIC Tante, troppe imprecisioni. E quando dovrebbe azzardare il tiro rinuncia. Si guadagna la sufficienza con il salvataggio di testa sulla linea che avrebbe tanto avuto i connotati della beffa.
5.5 WALACE Niente da dire sul piano dell’impegno e del solito buon numero di palloni recuperati, però si intestardisce nella ricerca della conclusione da fuori area con risultati pessimi.
5 PAYERO L’argentino viene preferito a Samardzic e tradisce le aspettative. Ha subito una palla buona sul destro ma la mira è alta. Nella ripresa con gli spazi che si restringono soffre ancora di più.
5 ZEMURA Torna titolare dopo un lungo stop. Tende ad andare per vie centrali più che sulla linea laterale finendo per andare a sbattere contro il muro monzese.
6.5 LUCCA Anche lui, come Thauvin, gioca un gran primo tempo. Di Gregorio gli nega subito il gol, poi gli neutralizza altre due conclusioni. Nella ripresa cala.
5 EHIZIBUE Subentra all’infortunato Pereyra. Non gli si chiedeva di fare il “Tucu”, ma nemmeno di giocare così spento.
5 KAMARA Anche il suo innesto a sinistra produce poco e niente. Un passo indietro rispetto alle ultime prestazioni.
5 SAMARDZIC Cioffi lo manda in campo sperando che sia l’apriscatole della partita. Comincia con un dribbling sbagliato e prosegue su quella falsariga fino alla fine. Servirebbe un po’ di sana cattiveria.
SV BRENNER Entra al 43′ della ripresa, difficile chiedergli qualcosa. Costringe all’ammonizione Izzo.


 

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