“Il colpo della strega. Quello che ufficialmente ha messo fuori gioco Beto. Quello di una serie nera che per l’Udinese si sta allungando in trasferta, al tappeto anche a Lecce dopo le lezioni di Bologna e Roma (due 3-0). Quello delle famose màcare salentine, forze dell’occulto che sembravano aver avvolto Via del Mare tra le spire di un maleficio, tanto che le prime occasioni importanti per i padroni di casa ieri sono arrivate su un paio di sciagurati retropassaggi di Walace. Il secondo è stato praticamente un regalo, un servizio servito su un piatto da portata d’argento a Di Francesco che non è riuscito a sbloccare una partita chiave per la squadra di casa, pressata dalla lotta per non retrocedere dopo una stagione vissuta in sostanziale tranquillità. Ora non più. E allo stadio si è avvertita la pressione”. Il Messaggero Veneto inizia così il commento alla sconfitta dell’Udinese al Via del Mare”.
Le pagelle dei bianconeri:
UDOGIE 4 – Tenta subito un affondo, sembra in giornata sì e invece si appisola come quando perde palla al limite dell’area. Irruento nell’azione che provoca il calcio di rigore, gioca una partita di una superficialità irritante. Forse ha scambiato lo stadio di Lecce per una spiaggia.
SILVESTRI 5,5 – Centrale il colpo di testa di Di Francesco che l’aveva bruciato sul secondo palo partendo però in fuorigioco.
BECAO 5 – In fase di costruzione sta molto largo e sbaglia meno degli altri, rischia il frittatone su Ceesay, lo salva l’arbitro.
BIJOL 5 – In confusione. Subito ammonito, sbaglia appoggi elementari. Un colpo di testa facile per Falcone.
PEREZ 5 – Per lui vale lo stesso discorso fatto per Bijol. Meno male che Sottil aveva chiesto concentrazione…
EHIZIBUE 5,5 – Due piattoni verso la porta, il primo viene respinto da Gallo, il secondo da Falcone. Poteva fare meglio.
SAMARDZIC 5 – Tocca pochissimi palloni. Lo vedi solo quando calcia un paio di piazzati. Solo colpa sua o anche la squadra lo cerca poco?
WALACE 5 – Il retropassaggio corto a metà strada tra Bijol e Silvestri non si può nemmeno commentare. Chiude i primi 45′ con un destro alto di poco. Nella ripresa non cambia registro.
LOVRIC 5,5 – La mezza rovesciata con la quale impegna Falcone è la giocata più bella dei bianconeri. Il meno peggio, ma anche lui sotto la sufficienza.
PEREYRA 5 – Anche lui, come Samardzic, viene innescato poco. Costruisce dal nulla l’azione che porta al tiro Ehizibue nel primo tempo, nella ripresa nemmeno quello.
NESTOROVSKI 5,5 – Beto è alle prese con il solito affaticamento muscolare e tocca a lui giocare da centravanti. Isolatissimo, si dà da fare con qualche sponda e un colpo di testa nel finale.
ARSLAN 5,5 – Prende il posto di Lovric, un paio di iniziative, ma anche qualche errore. Insomma, nella media dell’Udinese di ieri.
THAUVIN 5 – Suo il cross per il tiro di Ehizibue. Quando ha lo spazio per mettere in mezzo un pallone pericoloso lo spara sul fondo. Ma dove diavolo è la tanto decantata qualità?
MASINA 5,5 – Venti minuti al posto di Perez come “braccino” di sinistra.
EBOSELE 5,5 – Alto a sinistra, cerca sempre l’azione individuale, trova un solo spunto pericoloso guadagnandosi un corner.
SEMEDO SV – La carta della disperazione.
