Il Messaggero Veneto apre con la presentazione della maglia da trasferta 2021/22: bella la divisa e riuscita la conferenza in cui sono stati presentati anche i nuovi modelli della Dacia. Ma a gettare un’ombra sulla prossima stagione ci ha pensato Gerard Deulofeu che chiede al prossimo futuro soprattutto di stare bene. Scrive Stefano Martorano: “Bello tutto, dalle nuove maglie da trasferta “modaiole” – presentate ieri -, alla voglia di ricominciare sintetizzata nello slogan “Insieme per un nuovo inizio”, che ha campeggiato all’auditorium dello stadio Friuli per tutto il corso dell’evento durante il quale è stato anche annunciato il rinnovo dell’accordo con Dacia (il main sponsor più longevo della serie A, ha ricordato nel suo intervento il vicepresidente Stefano Campoccia), ma poi è bastato chiamare al microfono Gerard Deulofeu per capire che le incognite sul futuro che avanza, in casa bianconera, non sono solo legate al mercato.Lo spagnolo, parlando onestamente di sé, ha infatti messo un bel carico sulle apettative dei tifosi: «Cosa chiedo alla nuova stagione? A me basterebbe non avere problemi col mio ginocchio, quindi chiedo di stare bene». Tradotto, il catalano su cui la società punterà forte per rialzare il tasso tecnico della squadra, dopo la cessione (solo da certificare) di Rodrigo De Paul all’Atletico Madrid, spera che il suo ginocchio regga dopo l’intervento al menisco di metà aprile, e il modo in cui l’ha detto ha fatto passare quasi in secondo piano le altre dichiarazioni proiettate all’ottimismo: «Ora sto meglio e sono carico per tornare a lottare e vincere per l’Udinese. Ho sempre lavorato, anche in estate, ma dopo due operazioni è necessario anche riposarsi e ricaricarsi per via dello stress che producono»”.
La salute dei giocatori è importante, lo ha ribadito anche Gotti evidenziando che tutti e tre i testimonial scelti ieri come modelli hanno avuto guai fisici durante la passata stagione.
In tema mercato, poi, occhio alla situazione di Pedro Pereira: il suo arrivo, scrive sempre il Messaggero Veneto, potrebbe “essere inficiato dall’arresto del presidente del Benfica Luis Filipe Vieira, accusato in patria di frode fiscale, riciclaggio di denaro, con oltre 100 milioni di euro «rubati al suo club» (riferisce A Bola)”.
