Il pensiero di Gotti e dei tifosi, dal momento in cui il giovane arbitro Di Martino ha sventolato il rosso a De Paul nella gara con lo Spezia, é: ‘Come farà l’Udinese senza Don Rodrigo, contro il Verona?’
Interrogativo che si pone anche il Messaggero Veneto, ricordando che il capitano è l’unico bianconero ad aver disputato finora ogni partita dall’inizio alla fine. Tanto più che si affronta un avversario tosto, “quel Verona che fa del pressing, della corsa, dell’intensità le armi preferite di Ivan Juric, non a caso l’allievo prediletto di Gasperini.Insomma, la capacità di saltare l’uomo e di condurre l’azione palla al piede avrebbe fatto comodo contro un simile “muro” e non si tratta soltanto di un’impressione legata alle movenze di De Paul, alle sue caratteristiche, ma di un’analisi dettagliata portata avanti dal profilo Twitter di GoalAnalysis che, sfruttando i dati raccolti durante le partite da Wyscout, il “portale” al quale si rivolgono praticamente tutti gli addetti ai lavori e le sezioni scouting dei club per avere una fotografia nitida dei singoli giocatori.Ebbene, prendendo tutti i centrocampisti che hanno disputato almeno 500 minuti nei cinque principali campionati nazionali in Europa (Inghilterra, Spagna, Italia, Germania e Francia), è venuto a galla che De Paul è il giocatore che abbina più di tutti accelerazioni senza palla e proiezioni con la sfera tra i piedi. Una statistiche che evidenzia il valore del bianconero che si stacca dalla media assieme ad altri quattro colleghi di assoluto valore: l’olandese del Barcellona Frankie de Jong, il laziale Luis Alberto, il portoghese del City Bernardo Silva e il nuovo fenomeno del calcio francese, il 18enne del Rennes Eduardo Camavinga. Don Rodrigo vale uno di questi per impatto sul gioco dell’Udinese: ecco perché mancherà maledettamente a Gotti domenica. Ecco perché Gino Pozzo si ostina a chiedere 40 milioni per la sua cessione”.
