Con un Lasagna sottotono e l’Udinese di nuovo alle prese con il problema del gol, anche il Messaggero Veneto sottolinea quanto pesi sulla squadra l’assenza di Okaka. Stefano è ai box da metà novembre per il piccolo intervento alla coscia. E manca. Scrive Pietro Oleotto: “Stefanone con le movenze tutt’altro che feline, a volte con la sua testardaggine che lo porta a duellare con troppi avversari palla al piede, non è stato tra i giocatori “amati” sopra ogni cosa dalla tifoseria. È sempre andato un po’ a momenti: capita nel mondo del pallone e soprattutto sei uno che di mestiere deve far i gol. Tra gli eroi della salvezza con Tudor (la seconda del croato in Friuli) quando chiuse il conto in anticipo con le sue reti, lo scorso anno non ha trovato lo spunto per mettere la firma anche sulla pratica conclusa da Luca Gotti dopo il lockdown, cedendo i galloni del bomber a Lasagna”.
Lasagna ora non rende e ci si accorge di quanto potrebbe essere utile Okaka, per le sue caratteristiche, alla squadra: “con l’arma Okaka in campo l’Udinese avrebbe potuto alzare qualche pallone in più in area per pareggiare il conto con il Benevento o battere il Crotone. Non solo. L’utilità di un giocatore capace di fare le sponde si avverte anche con le squadre abituate al “premere”: con Juventus, Napoli, Atalanta e Inter all’orizzonte nei primi 23 giorni del 2020 sarebbe importante recuperare prima possibile uno come Stefanone”.