Massimo Oddo, mister bianconero tra il novembre 2017 e l’aprile 2018, ne è convinto: “Il Milan sta bene e con la Roma l’ha dimostrato, ma l’Udinese è nelle condizioni di andarsela a giocare a San Siro”.
L’ex tecnico bianconero, al Messaggero Veneto, spiega: “L’Udinese ha sì fisicità ma è anche una squadra tecnica. Possiede giocatori di qualità, per quelle che sono le sue potenzialità sta facendo un percorso normale. Se avesse avuto a disposizione tutti gli effettivi sarebbe più in alto in classifica. Secondo me la rosa dell’Udinese è superiore a quella dell’Hellas. Il Verona ha trovato dei meccanismi perfetti e sta andando oltre le aspettative”.
Quindi meglio guardare avanti o indietro in classifica? “Entrambe le cose conoscendo la sua storia. La squadra può ambire a una posizione di classifica migliore, però non bisogna nemmeno abbassare la guardia. Come sempre è una questione di equilibri”.
A gennaio l’Udinese ha ceduto Lasagna, ha perso Pussetto per infortunio e ha preso Llorente. L’allenatore ha dovuto rivedere un po’ tutto là davanti. “L’avessi avuto io Llorente… Dopo l’infortunio di Lasagna con il Torino eravamo corti là davanti con i soli Maxi Lopez e Perica… Tornando al presente, credo che lo spagnolo possa essere funzionale al gioco dell’Udinese”
L’assenza di Ibrahimovic nel Milan quanto può pesare? Il Milan a dicembre aveva dimostrato di saper viaggiare veloce anche senza lo svedese. “Non se lo aspettava nessuno eppure riuscì a mantenere la testa della classifica. Paradossalmente, il calo c’è stato quando Ibra è tornato. Credo che la sua presenza rafforzi il Milan non tanto a livello tecnico quando a livello mentale”.
Pesa decisamente di più l’assenza di Deulofeu nell’Udinese. “Parliamo di un giocatore con un potenziale da grande club che se sta bene in bianconero sposta gli equilibri. Però intanto Gotti riavrà Pereyra, un altro giocatore assieme a De Paul che porta quella qualità cui facevo riferimento prima”.