“Quattro ceffoni dalla Vecchia Signora per un’Udinese in versione “monella” che paga a caro prezzo le ragazzate messe in scena ieri sera allo Stadium, dove regala almeno due gol alla Juventus, centrando dall’altra parte due traverse, oltre al gol della bandiera.Ma il giudizio sulla partita non può non essere condizionato da quello che è successo al minuto numero 11, quando l’Udinese è andata in vantaggio con un gol di De Paul, gol che è stato annullato soltanto dopo l’on field review dell’arbitro Giacomelli, complice un tocco con il braccio sinistro di Don Rodrigo al momento del controllo del pallone per avviare il triangolo lungo con Lasagna che, chiudendolo con un passaggio in area, permette all’argentino di metterla nel sacco juventino. Un’azione spettacolare, chirurgica, alla quale solo il Var Abisso trova un neo.Decisione giusta? Da questa stagione l’Ifab, il board internazionale sulle regole del calcio, ha voluto fare chiarezza sui tocchi con la mano: «Se un calciatore tocca accidentalmente il pallone con la mano e il pallone va a un altro calciatore della squadra che attacca e la squadra segna immediatamente, è fallo. Non è fallo se, dopo un contatto accidentale di mano, il pallone viaggia per una certa distanza e ci sono diversi passaggi prima del gol». Insomma, il tocco di De Paul o è accidentale e quindi Giacomelli ha valutato che si tratta di una segnatura immediata, o il fallo di mano è stato giudicato volontario. Una decisione che in questo caso non ci troverebbe d’accordo.Certo è, invece, che da quel momento Don Rodrigo è tornato semplicemente il vecchio Rodrigo, quasi destabilizzato dall’annullamento del gol. Forse anche per questo per due volte si intestardisce sulla trequarti in un controllo con la difesa scoperta, e la seconda volta viene punito dal pressing di Ramsey che porge a Cristiano Ronaldo per l’1-0″.
Inizia così il commento del Messaggero Veneto a Juventus-Udinese 4-1.
Nelle pagelle, Zeegelaar è risultato il migliore.
ZEEGELAAR 6 – Già nel primo tempo aveva disputato una partita convincente sia in fase di spinta che in quella di non possesso. Nella ripresa c’è in tutte le azioni più pericolose dell’Udinese: è suo il cross mancino sul quale Larsen va a colpire la traversa a Szczesny battuto. Poteva fare meglio nell’occasione della traversa quando calcia di destro da pochi passi dopo aver mandato al bar Danilo. Alla fine viene premiato con il gol della bandiera praticamente impossibile da sbagliare
MUSSO 5,5 – Si allunga per disinnescare il sinistro di Ramsey, piantato sul diagonale di Chiesa. Rivedibile con i piedi.
BONIFAZI 5,5 – Anche lui ha il vizio di “salire” lasciando il buco in mezzo: vedi gol di Dybala.
DE MAIO 4,5 – Su Ronaldo che arriva in velocità può poco, fuori posizione sia sul gol di Chiesa sia su quello annullato a Ramsey.
SAMIR 5 – Un’uscita in ritardo su Chiesa, una chiusura da applausi in scivolata su Ronaldo, suo l'”assist” del 3-0 al portoghese.
LARSEN 6 – Con De Paul pressato forse poteva evitare di rimettere la palla sul compagno. Sfortunato sulla traversa.
DE PAUL 5 – La combinazione con Lasagna è una autentica magia. Poi, però, è presuntuoso quando in dieci secondi sbaglia due volte, sul secondo errore arriva il gol di CR7.
WALACE 6 – Ruba la palla dell’occasione fallita da Lasagna. Il più convincente in mediana.
PEREYRA 5 – Ha due occasioni per pungere, ma risulta un po’ impreciso in fase di rifinitura.
PUSSETTO 6 – Il taglio sul primo palo apre lo spazio per De Paul nell’azione del gol annullato. Si fa male al ginocchio poco prima del riposo. Speriamo non sia niente di grave.
LASAGNA 5 – Assist con i tempi giusti per De Paul, dopo l’1-0 ha la palla per pareggiare ma cicca la girata. Assente nella ripresa.
FORESTIERI 6 – Assist a Zeegelaar e destro di poco fuori.
MOLINA 6 – Suo il cross per la rete di Zeegelaar.
MANDRAGORA 6 – Mette un po’ di minuti nelle gambe.
NESTOROVSKI SV – Entra a partita già decisa.
MAKENGO SV – Prende il posto di Walace.
