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Messaggero Veneto: dopo Beto, spunta l’inglese Davis

Udinese attiva sul mercato per un attaccante, un centrocampista e due difensori.
Monica Tosolini

Per sostituire Beto, ufficializzato ieri dall’Everton, l’Udinese ha tre opzioni. Le ricorda il Messaggero Veneto che per primo aveva fatto il nome di Peter Musa, croato che costa 15 milioni e che vuole lasciare il Benfica. E’ il giocatore di maggior affidamento rispetto alle altre due alternative, Keinan Davis dell’Aston Villa, nome uscito ieri, e Emmanuel Dennis del Nottingham Forest.Devis è “un centravanti di stazza, come era Beto, e Gino Pozzo lo conosce bene, avendolo avuto a disposizione nel Watford nella scorsa stagione. Nella locale serie B. Una stagione tutt’altro che memorabile: 7 gol in 34 partite. Non costa molto, visto che, avendo già compiuto i 25 anni, ha giocato soprattutto al secondo piano del calcio inglese. Tanto più che ha pure il contratto in scadenza nel 2024.

Anche Emmanuel Dennis è una vecchia conoscenza di Gino Pozzo, che lo prelevò dal Bruges nel 2021 e che l’anno dopo lo piazzò al Nottingham per 14,8 milioni. Adesso, dopo 19 partite, 2 gol e altrettanti assist potrebbe essere di nuovo ceduto per finisce nell’altra parte del “regno” dei Pozzo, l’Udinese. Controindicazioni? Due. È un attaccante di movimento, è alto 175 centimetri e quindi non è fondamentalmente la copia esatta di Beto e non va tralasciato neppure l’ingaggio, decisamente da Premier: 2,4 milioni a stagione. Anche con il Decreto Crescita (che riduce l’esorso lordo per i giocatori che arrivano dall’estero e guadagnano più dun milione) costerebbe un botto”.

Ma l’Udinese si muove anche per gli altri reparti. In attesa del sì di Pereyra, il nome per la mediana è quello di Bernardo Folha mentre in difesa si monitorano Thomas Kristensen e Maxime Esteve. Il danese “ha nel destro il piede più forte, ma è abituato a giocare nella difesa a tre anche a sinistra, avendo sostituito il neo interista Yann Bisseck . E a proposito di difensori e di prospetti i bianconeri restano ancora su Maxime Estève , mancino del Montpellier. Il presidente dei trasalpini, Laurent Nicollin , ha spiegato che il 21enne ha chiesto di essere ceduto, ma l’offerta dell’Udinese (5 milioni e mezzo da pagare il prossimo anno) non è ritenuta all’altezza. Si aspetta 7 milioni contando anche sull’asta con il Bruges. Se non arriveranno sarà rimesso nelle rotazioni della difesa (finora non ha giocato nella Ligue 1)”. 

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