Il Gazzettino torna sulle qualità dei nuovi acquisti che si sono messi in mostra nel test in famiglia di sabato: “Dopo averlo visto all’opera sabato non è azzardato definire il suo acquisto un gran colpo di mercato; del resto Gino Pozzo è stato anche abile a vincere una agguerrita concorrenza con Atalanta e Inter che da tempo lo stavano corteggiando. Il veronese, 18 anni, ma personalità del senatore, ha fisico, potenza, gamba, una buona tecnica, non si ferma mai, difende e attacca, potrebbe essere l’elemento ad hoc per interpretare la difesa a quattro, ma può fare bene pure da quinto di centrocampo, persino da mediano. Sta a Gotti cercare di sgrezzarlo, di farlo crescere ulteriormente anche tatticamente perché le potenzialità di Udogie sono notevoli. È un predestinato.
Sull’altro acquisto, pure lui proveniente da Verona, il portiere Silvestri, c’è ben poco da spendere, è forse il miglior estremo portiere che Pozzo potesse acquistare tra quelli disponibili. È in grado di non far rimpiangere Musso, anzi non ha nulla da invidiare all’argentino, semmai il… costo del cartellino: il suo vale un decimo rispetto a quello di Musso, l’ Udinese lo ha pagato 2 milioni, un capolavoro se si considera che il Verona sperava di cederlo nel giugno scorso (all’Inter) e di ricavare una quindicina di milioni.”