Focus de ‘Il Gazzettino‘ su due nuovi acquisti dell’estate bianconera: Beto e Brandon Soppy, due giocatori dalle ottime prospettive.
Dopo aver riportato la storia dell’attaccante, scrive: “Beto può essere l’attaccante del presente come del futuro. In barba alle resistenze portoghesi e fino all’ultimo; non è servito il lancio del contratto, ma poco ci è mancato. E ora i bianconeri aspetteranno i suoi gol. Beto ha tanti modi per trovarli, come ha fatto vedere in patria: di testa, con le progressioni, di piede (destro o sinistro poco importa), ma anche in acrobazia. La grande stazza, 194 centimetri, non ne limita l’esplosività. È da mettere in preventivo un fisiologico periodo d’assestamento, ma Beto promette ottime cose. Lo sforzo dell’Udinese per averlo lo certifica”
E di Soppy: “Come Udogie, anche Brandon Soppy arriva pronto per giocare. Sarà il sostituto di Molina (e anche erede quando l’argentino partirà per altri lidi) ma giocherà all’occorrenza anche a sinistra, o nei tre dietro, essendo nato difensore centrale. È considerato uno dei giovani più promettenti di Francia e anche qui l’Udinese ha sfruttato l’occasione, visto che aveva il contratto in scadenza, per portarlo a casa con meno di 3 milioni e una percentuale sulla rivendita. Soppy ha già assaggiato anche la Champions e ha voluto fortemente l’Udinese, per cimentarsi con la Serie A e farsi notare in una vetrina, quella friulana, che è sempre molto appetita”.
