Udinese-Genoa è già uno scontro salvezza: sia Gotti che Maran hanno bisogno di punti. Per questo, scrive la Gazzetta dello sport, il tecnico bianconero preferisce tornare al 3-5-2, il modulo che da anni è un dogma all’Udinese. Con il Milan, per inserire dall’inizio il grande acquisto Deulofeu, ha ceduto al 4-3-3 ma con l’ex Watford che non è ancora al top della condizione per incidere come dovrebbe, meglio tornare a quel 3-5-2 che consente di chiudere e ripartire a velocità. “Insomma”, scrive la rosea, “meglio l’usato sicuro, Lasagna e Okaka, carichi per la convocazione in azzurro, o l’alternativa Pussetto che negli spazi corre all’impazzata. Armi letali nel 3-5-2 che in fase di non possesso diventa un 5-3-2 che sa tanto di fortino davanti a Juan Musso. Gotti deve decidere a chi dare una maglia da titolare sulla corsia di sinistra: Marvin Zeegelaar è stato rispolverato col Sassuolo e non ha deluso, coprendo alla perfezione. I tifosi, però, ricordano anche il disastro nella partita di luglio col Genoa quando causò il rigore nel recupero che consentì a Pinamonti di firmare il pareggio (2-2) sulla respinta del rigore di Musso. Quella partita mise nei guai l’Udinese che poi fece 10 punti decisivi in sei gare. Thomas Ouwejan, olandese come Zeegelaar, arrivato in questo mercato, assicura maggior dinamismo in fase offensiva, forse ha meno attitudine difensiva. Comunque ora Gotti ha una ventina di calciatori che si sentono titolari e il livello di competizione negli allenamenti è altissimo”.
Infine la nota lieta è il recupero di Pereyra che sarà titolare in mediana con De Paul e Arslan.
