La Gazzetta dello sport pone l’accento sulla pessima prestazione della Roma contro l’Udinese: nonostante Fonseca avesse cercato di scuotere i suoi, “I giallorossi affondano in casa contro l’Udinese – che aveva conquistato appena 4 punti nelle ultime 9 partite (e non vincendo mai) – con uno 0-2 che, pur agevolato dall’espulsione nel primo tempo di Perotti, è santificato dalle reti di Lasagna e Nestorovski. Morale: con 7 sconfitte nelle ultime 12 partite di campionato, la zona Champions è a 12 punti, mentre il Napoli domenica potrebbe agganciare. E adesso, alle spalle, occhio anche a Milan e Verona”.
Ed ecco come è stata preparata la partita: “Fonseca all’inizio fa una rivoluzione che alla fine dei giochi risulta eccessiva, snaturante, cambiando 8 titolari rispetto a San Siro. Non c’è un reparto immune, visto che persino Dzeko – diffidato – è tenuto fuori. Il margine di rischio che si prende Gotti è inferiore, anche se le sue rotazioni prevedono 5 uomini diversi rispetto all’ultima sfida contro l’Atalanta. Così, chi esce con meno sconquassi dallo shakeraggio proposto dagli allenatori sono senz’altro i bianconeri, che in avvio, grazie ad un 3-5-2 elastico, coprono bene le fasce e gli spazi sulla trequarti, ripartendo bene con le punte, con Okaka che accorcia verso il portatore di palla e Lasagna che va in profondità, mentre i tagli dei centrocampisti e gli esterni cercano spesso il ribaltamento per il lato debole. I giallorossi ne escono storditi. Perotti, che ha Jajalo sulle zolle, non trova mai la posizione, mentre Fazio, negli spazi, si fa battere in velocità. Se a questo si aggiunge un Kalinic ormai impresentabile, in avanti restano da salvare solo Perez e Under, anche perché Kolarov in partenza resta più basso del consueto e Bruno Peres pare un’anima persa”.
In campo la scena è tutta per l’Udinese a cui la rosea dà 7 in pagella.
LASAGNA IL MIGLIORE 7 – Una furia: attacca gli spazi che è una bellezza, segna e sfiora il 2-0. Ma deve arrendersi dopo 45′ per un affaticamento.
MUSSO 6,5 – Decisivo su Under e due volte su Carlos Perez.
BECAO 6 – Gara pulita, senza sbavature.
DE MAIO 7 – Di nuovo titolare, orchestra bene la difesa.
NUYTINCK 6,5 – Bravo in marcatura e negli anticipi.
LARSEN 6,5 – Gioca a tutta fascia e costringe Kolarov sulla difensiva.
DE PAUL 6 – Tanti spunti, ma si divora 3 volte il 2-0. Si fa perdonare con l’assist del ko.
JAJALO 7 – Equilibratore di centrocampo, dà ritmo e non sbaglia un pallone. SAMIR – SV
WALACE 6 – Cerca di tenere compatta la squadra, giocando da mediano e da incursore.
FOFANA 6,5 – Lo strappo sul 2-0 è impressionante per forza fisica. Corsa e muscoli.
ZEEGELAAR 6 – Controlla bene la fascia sinistra e quando può, dà gas.
TER AVEST 6 – Si piazza a destra, senza sbavature.
OKAKA 5 – Ci mette i muscoli, ma gioca spalle alla porta. E sul possibile 2-0 è goffo.
NESTOROVSKI 7 – Entra bene, serve un cioccolatino a De Paul e chiude il match.
TEODORCZYK 6,5 – Oscar della sfortuna, con due gol annullati per fuorigioco. Li aveva fatti e anche belli.
GOTTI 7 – Se i suoi fossero stati cinici, avrebbero vinto con 3-4- gol di scarto. L’anima è giusta.