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Gazzetta dello sport: scocca l’ora di Beto

Le due reti segnate finora dall'Udinese portano la firma di due difensori, Becao e Masina.
Monica Tosolini

Le due reti segnate finora dall’Udinese portano la firma di due difensori, Becao e Masina. L’attacco non segna e tira poco. Per questo si invoca il rientro di Beto. Ne parla la Gazzetta dello sport sottolineando che “L’attacco gira poco, legato alle lune e alle fortune dei dribbling di Gerard Deulofeu, finora non al livello che ci si aspetta e alla prestanza fisica di Isaa Success, schierato sempre da titolare accanto al catalano. Ma Success non è uomo d’area, Nè gran tiratore o colpitore di testa. E’ un attaccante bravo nelle sponde, bravo a trascinare i difensori avversari e ad aprire spazi per i compagni, lanciandoli pure di suo.

Per tutti questi motivi, è atteso come un Deus ex machina il portoghese Beto che ora sta benissimo e che sabato scorso ha fatto già intravedere di essere totalmente recuperato, ma che, finora, Sottil ha gettato nella mischia solo due volte nella ripresa per poco: la prima a Milano dopo 67 minuti, la seconda in casa con la Salernitana (0-0) dopo 68. Cosa poteva fare? Ben poco. Visto che col Milan l’Udinese, al suo ingresso, è andata sotto 4-2 e contro i granata di Davide Nicola era in dieci uomini per l’espulsione di Perez…Ora il lento recupero si è completato e col Monza, domani, in una partita dalla quale l’Udinese non può uscire senza punti (poi avrà Fiorentina e Roma, non proprio due avversari semplici), serve la velocità del portoghese, servono i suoi scatti, le sue accelerazioni e anche la sua potenza in area dove è migliorato pure nel colpo di testa che lui stesso ha sempre definito un punto debole.

Beto può giocare accanto a Deulofeu che è in grado di innescarlo e mandarlo in porta, così come lo straripante Tucu Pereyra di questo avvio di stagione, o anche insieme a Success col quale, proprio quel 3 aprile contro il Cagliari (5-1) ha giocato, non solo per la tripletta, una delle più belle partite in campionato. Usando fisicità, velocità e potenza, la coppia diventa fastidiosa per qualsiasi tipo di avversario”.

Non va dimenticato che Sottil può contare su un’altra arma, Ilija Nestorovski.

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