“Cristiano e Chiesa, coppia mistica, hanno steso l’Udinese e annunciato ufficialmente l’esorcismo che la Juve intende celebrare mercoledì contro il Diavolo capolista. Il sigillo di Dybala è un guanto di sfida in più. In realtà non è stata una grande Juve, anzi, ha faticato parecchio nel primo tempo, pagando il vuoto in area lasciato dall’infortunato Morata e l’assenza del creativo Cuadrado. Si è sciolta solamente nella ripresa finendo per dilagare su un’Udinese minore, per una volta tradita dal suo totem De Paul, e al di sotto del suo rendimento, tecnico e agonistico. Non è stata una bella Juve, ma ieri contava soprattutto vincere”.
Nelle pagelle la Gazzetta dello sport dà 5 all’Udinese e De Paul, per la prima volta, è il peggiore tra i suoi.
GOTTI 5,5 – Un dato su tutti: 8 falli in 90 minuti più recupero. L’Udinese, più che sconclusionata, è morbida. Un piccolo rimpianto c’è, perchè nel primo tempo gioca a lungo alla pari con la Juve. E non era scontato.
FORESTIERI IL MIGLIORE 6 – Nella grande giostra delle punte dell’Udinese, questa volta (e succede spesso) giocano altri. Nel suo piccolo, però, combina più degli altri. La giocata che porta alla traversa di Zeegelaar e un tiro da fuori non male.
DE PAUL IL PEGGIORE 5 – La Juve gli svaligia casa due volte: Ramsey gli scippa il pallone dell’1-0, Bentancur lo anticipa per il tris (ma quella palla pigra..). E’ il più forte dell’Udinese, si vede, però le colpe ci sono.
MUSSO 6 – Para Ramsey da due passi quando la partita è ancora giovane, poi vede arrivare la Juve in corsa e alza le mani. Fare di più era complesso.
BONIFAZI 5 – Il sospetto è che nelle azioni dei primi due gol sia fuori posizione, anche se non era semplice pensare la palla persa da De Paul davanti a Ramset. Là dietro l’Udinese fatica.
DE MAIO 5 – Pronti via, due passaggi banalissimi sbagliati e un calcione al povero Dybala. Quando Ronaldo lo punta per l’1-0, alza la sbarra del passaggio a livello: lui fermo, l’altro passa.
SAMIR 5,5 – La difesa dell’Udinese va in tilt, ma lui per un po’ è il migliore: a fine primo tempo chiude anche Ronaldo. Certo, sul gol di Dybala si aprono le acque e non fa bella figura.
LARSEN 5,5 – Pregi: il movimento nell’azione in cui prende la traversa è da esterno competente. Difetti: Chiesa lo brucia e va a segnare il 2-0. Non male davanti ad Alex Sandro.
WALACE 5,5 – Il primo vero pericolo dell’Udinese dopo l’1-0 nasce dalla giocata migliore della sua gara. Davanti alla difesa, però, la qualità è quella che è: palleggio ordinato, al massimo.
PEREYRA 5,5 – Tucu arrivò a Torino e disse: “Voglio imitare Camoranesi”. Altra vita: ora sta in mezzo e gioca contro la Juve. Serata così così, senza i soliti spunti da mezzala.
MANDRAGORA – SV
ZEEGELAAR 6 – Serata piena di vita. Segna allo Stadium e prende la traversa, in compenso va a vuoto più di una volta, compreso il ritardo sul gol annullato a Ramsey. E contro Chiesa..
PUSSETTO 5,5 – Nacho versione Zanzara: un disturbatore sul possesso della Juve. Sì, ma.. sarebbe una punta. Da attaccante solo un colpo di testa centrale prima di farsi male e uscire.
LASAGNA 5 – Quando giocava col Colorificio Capelloni (sì, è successo) la vita era più facile. Qui si mangia una palla gol dopo l’1-0 e non ne vede altre. Il Var gli toglie un assist.
MOLINA 5,5 – Il cross del gol nobilita una serata in rincorsa, iniziata in panchina. Per il resto, partita certo non esaltante.
NESTOROVSKI SV – Una foto della sua partita: la scivolata davanti a Szczesny nell’azione del gol.
