La Gazzetta dello sport riprende l’intervento di Juan Musso al canale ufficiale ieri sera e ripropone alcuni concetti espressi dal portiere argentino. Il più interessante, quello riguardante le voci di mercato sul suo conto, che lui ha dribblato così: “Mi fa piacere sapere che posso interessare ad altre squadre, perché significa che sto interpretando bene il mio lavoro. Non so però se si tratta di voci vere, perché non ho parlato con nessuno. Al di là di questo, quello che posso dire è che un giocatore deve stare concentrato sul gruppo di cui fa parte, come sto facendo”.
Ha poi voluto sottolineare che “Il primo obiettivo è arrivare a 40 punti, ma la squadra vuole di più. Siamo convinti di poter arrivare nella parte sinistra della classifica, non ci mancano le motivazioni. Non ci basta mettere assieme sette punti e basta. Siamo molto uniti, più che negli altri anni. C’è equilibrio, tutti cerchiamo di trovare la solidità, sapendo che ogni gara ha una storia diversa”.
E sulla crescita della squadra: “La squadra è riuscita a costruire una fase difensiva solida, arrivano pochi tiri ed è ancora più impegnativo essere concentrato con poche situazioni sfavorevoli. Tutti, però, abbiamo alzato la qualità delle nostre prestazioni e siamo diventati forti insieme. Batterci è dura, basta vedere come ha festeggiato la vittoria la Lazio, come se avesse vinto contro una grande. E’ un grosso passo avanti rispetto agli anni passati”.
Infine sul gruppo degli argentini: “Siamo molto uniti, anche con gli spagnoli. Parlando la stessa lingua è naturale. Questo non esclude gli altri in spogliatoio, sappiamo di avere una coscienza comune”.