“Scordiamoci lo spettacolo”, aveva annunciato/minacciato Prandelli alla vigilia della gara con l’Udinese. E così è stato, sottolinea la Gazzetta dello sport. Ma la Viola è comunque arrivata al successo grazie al 20enne Montiel, ultimo cambio di Prandelli.
“L’Udinese, stravolta per 6 undicesimi rispetto a domenica, fa poco per qualificarsi: dinamica con il Genoa, svogliata adesso”, scrive la rosea. “Intendiamoci, la fragile Fiorentina non è guarita di colpo: più vivace rispetto a domenica, questo sì. Meno paurosa, anche. Ma i problemi restano, soprattutto in attacco dove Vlahovic sbaglia l’impossibile (al 37’ p.t. tiro sparacchiato alto da ottima posizione dopo una doppia incertezza di Bonifazi e Nuytinck). Prandelli cambia modulo, punta sul 4-3-1-2 con Borja Valero trequartista di lotta perché deve schermare De Paul, ancora una volta il migliore dei suoi. Castrovilli parte mezzala e si sacrifica in compiti di copertura: squadra chiusa e prudente, premessa dello «scordiamoci lo spettacolo» ricordato all’inizio. Anche l’Udinese sceglie il basso profilo in omaggio a una partita bloccata: Gotti decide di tornare al 4-3-3 che ha portato più fortuna con il Milan e in Coppa col Vicenza. La novità rispetto al campionato è che la difesa sbanda, vedi il gol.
Indicazioni positive: il debutto stagionale Jajalo, la conferma del momento felice di De Paul, protagonista da play e poi nel ruolo preferito di mezzala destra. E i progressi di Deulofeu, autore dell’occasione migliore dei bianconeri, una traversa colpita con un tiro camuffato da cross.
Mosse vincenti
Vedendo che la partita sta scarrocciando verso i supplementari, Prandelli toglie l’esausto Borja Valero, passa al 4-4-2 con Eysseric in avanti e Castovilli più libero di spaziare. All’inizio dei supplementari, la prima mossa vincente: Cutrone per Vlahovic. Poco più tardi la seconda: Montiel per Caceres. Gli uomini arrivati dalla panchina regalano all’allenatore-tifoso il gol che vale la qualificazione. La sua ultima vittoria con la Fiorentina, il 28 marzo 2010, era stata proprio contro l’Udinese. Segni del destino?”
I voti ai bianconeri:
MUSSO – 6
MOLINA – 6 LARSEN – 6
BONIFAZI – 5,5 BECAO – SV
NUYTINCK – 5
SAMIR – 5
PEREYRA – 5,5 JAJALO – 5,5
DE PAUL – 6,5
MAKENGO – 6
DEULOFEU – 6
LASAGNA – 5 OKAKA – SV
FORESTIERI – 6 PUSSETTO – 5
GOTTI – 6