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Gazzetta dello sport: Il Parma non vince più

La Gazzetta dello sport, commentanto il 2-2 di Parma-Udinese, parla per i ducali di "fragilità fisica e psicologica che sono le sue vere zavorre".
Monica Tosolini

La Gazzetta dello sport, commentanto il 2-2 di Parma-Udinese, parla per i ducali di “fragilità fisica e psicologica che sono le sue vere zavorre”. La squadra di D’Aversa si è fatta rimontare da un’Udinese che, “con saggezza e intelligenza tattica, l’allenatore Gotti ha ridisegnato nell’intervallo. E per poco i friulani non vanno a prendersi quello che sarebbe stato un clamoroso successo e per la squadra di D’Aversa una beffa. Il 2-2 finale spiega perfettamente la partita: primo tempo firmato dal Parma e ripresa sempre nelle mani dell’Udinese, con i crociati che indietreggiano minuto dopo minuto e non hanno la forza e il coraggio per ribaltare l’azione”.

E’ nell’intervallo che l’Udinese si è trasformata: “Gotti è molto bravo, negli spogliatoi, a ribaltare il copione. Subito due innesti (Molina e Nestorovski per Becao e Walace), cui si aggiunge quello di Okaka per uno spento Llorente, e soprattutto l’arretramento di Pereyra nella linea dei centrocampisti. E poi De Paul decide di salire in cattedra e impartire a tutti una lezione di calcio: davvero di un’altra categoria rispetto ai colleghi che ha di fronte. Al 19’ disegna una parabola per la testa di Okaka (è l’1-2), poi tiene in apprensione centrocampo e difesa avversari, apre spazi e sguscia come un’anguilla. D’Aversa intuisce il pericolo, gli piazza Kucka alle costole, ma c’è poco da fare. E al 35’ arriva il 2-2: punizione-cross dalla trequarti e Nuytinck svetta su Bruno Alves appena entrato. Per il Parma il risveglio è doloroso come un pugno nel fegato. Per l’Udinese è la dimostrazione che, se alza il ritmo, può dare fastidio a parecchi nemici”.

Nelle pagelle va il 6 ad entrambe le squadre. De Paul da 7,5, il migliore tra i bianconeri: “Ne fa ammonire quattro, manda in gol Okaka con una pennellata deliziosa, otto cross. Prende in mano la squadra e la porta al pari”.

MUSSO 6,5 – Da campione su Cornelius, bene su Mihaila, giallo evitabile che lo porta in diffida.

BECAO 5 – Un errore, ma grave, provoca il rigore ed esce dopo 45 minuti.

MOLINA 6,5 – Grande impatto, duetto con De Paul, vivacità, 4 cross, qualità.

NUYTINCK 6,5 – Come al solito il più continuo dietro: 53 passaggi ok e il gol del pari, il secondo con l’Udinese.

BONIFAZI 5 – Stordito dal fatto di giocare a freddo, Cornelius lo devasta, poi innesca l’azione che porta al rigore. Nel secondo tempo si riprende.

LARSEN 6 – Primo tempo di sofferenza, ripresa dietro a tre in sicurezza e con buone scelte.

ARSLAN 6 – Tampona, evita il giallo e dà sostanza. MAKENGO SV

WALACE 5 – Solo Irrati lo grazia dal rigore. Sembra involuto. Infatti esce.

NESTOROVSKI 6 – Da peso all’attacco e sfiora il gol. Entra bene.

ZEEGELAAR 5 – Si mangia un gol, quasi due, 12 palle perse, spinta insufficiente e un giallo che lo ferma.

OUWEJAN 6,5 – Gran punizione che porta al pari. Buon rilancio.

PEREYRA 6 – Rimesso in sesto per miracolo. Utili gli scambi con De Paul ma, ammonito, salta la Fiorentina.

LLORENTE 5,5 – Sponde e duelli ok, ma non vede mai la porta.

OKAKA 7 – Entra e segna. Come a dire: qui comando io. Serve altro?

GOTTI 6,5 – Azzecca i cambi, recuperare un 2-0 significa avere la squadra in mano. E lui ce l’ha.

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