L’Atalanta continua la marcia verso il terzo posto e anche ieri ha saputo imporsi sull’avversario, l’Udinese. Ma non è tutto oro ciò che luccica e la Gazzetta dello sport evidenzia anche ciò che non va: “Il gioco fluisce come sempre, ma le distanze non sono le solite. Soprattutto la protezione della difesa nelle ripartenze è il punto debole. Caldara e Djimsiti soffono se attaccati in velocità, in mezzo Pasalic non garantisce filtro, gli esterni sono meno arrembanti del normale. Situazione migliore l’Udinese non poteva aspettarsi. Gotti sa che affrontando a viso aperto l’Atalanta ne prenderebbe sette o giù di lì, come all’andata, e quindi ha studiato un piano ben preciso: chiusura a cinque, Jajalo stopper aggiunto, Fofana e Walace ad aggredire sull’anticipo. Per tentare l’unica offensiva possibile: il lancione per gli attaccanti. Lasagna è l’interprete perfetto: se solo avesse avuto Teodorczyk al fianco invece della sua controfigura, chissà. Proprio su un ripartenza del genere, con innesco di Fofana “alla Gomez”, Lasagna trova l’1-1. Fofana aveva già sfiorato il gol e Lasagna potrebbe raddoppiare: sono due segnali d’allarme che Gasp non può ignorare”.
Per quanto riguarda l’Udinese, “Non era la partita per alimentare la rincorsa alla salvezza, non senza Mandragora e De Paul, ma le indicazioni per Gotti, più dal collettivo che dai singoli, sono rassicuranti. E poi Musso è un signor portiere e il Fofana nella giornata giusta uno che non vorresti trovarti mai davanti”.
Nelle pagelle, 8 a Lasagna e 7,5 a Musso; gli altri tutti tra il 5 e il 6,5.
LASAGNA IL MIGLIORE 8 – Due gol e una minaccia continua. Fa reparto da solo e mettendo in soggezione Djimsiti e Caldara.
MUSSO 7,5 – Servono due mani per contare le sue parate: niente miracolo, ma subisce solo i tiri imparabili.
EKONG 5 – Si fa beffare da Zapata sul primo gol, peccato originale. Poi malissimo non fa, ma..
BECAO 5,5 – Vero che l’Udinese si allunga, ma dopo il suo ingresso ne prende due.
NUYTINCK 5,5 – Con quei tre dell’Atalanta, chiunque essi siano, è dura.
SAMIR 5,5 – Non impeccabile, soprattutto nel finale.
LARSEN 6 – Attento, ma ci vorrebbe più spinta.
NESTOROVSKI 6 – In pochi minuti è più pericoloso di Okaka e Teodorczyk.
WALACE 6 – Avrebbe il tiro del 2-1, ma spara su Gollini. Regge però in mediana.
JAJALO 5,5 – Centrale di posizione, fa più che altro scudo, tocca pochi palloni decisivi.
TER AVEST . SV
FOFANA 6,5 – Un paio di errori perchè insiste troppo con la palla, ma ha una grande occasione e inventa il lancio per l’1-0. Inesauribile.
SEMA 6 – Discreta spinta nella ripresa.
ZEEGELAAR 6 – Si fa perdonare un ‘giallo’ stupido con l’assiste del 2-0.
TEODORCZYK 5 – Come se Lasagna fosse solo.
OKAKA 5 – Niente di più del collega che ha sostituito.
GOTTI 6,5 – Non si può chiedergli niente di più. Sceglie l’unica tattica possibile con la Dea e non affonda.