La Gazzetta dello sport si occupa di Rolando Mandragora, tornato a lavorare sul campo. Per ora niente pallone, servirà ancora un po’ per tornare ad allenarsi con il principale ‘attrezzo’, ma il peggio sembra essere alle spalle. Per Mandragora il cammino è lungo. Il centrocampista si è rotto il legamento crociato alla prima partita post lockdown contro il Torino ed è stato operato il 26 giugno. Potrebbe rientrare tra novembre e dicembre, ma l’Udinese non intende mettergli fretta. Comunque in quella posizione ci sono Walace e Jajalo.
Udinese e Juventus hanno stabilito di far slittare la possibilità di esercitare il riscatto del giocatore per i torinese a giugno 2021.
Mandragora a Udine sta bene e ha legato con i compagni di squadra. Ora punta al ritorno in campo per giocarsi poi le sue chance di partecipare al prossimo Europeo.