Intervistato da ‘France Football‘, Rodrigo De Paul ha ripercorso la sua carriera, ha parlato della sua esperienza friulana, del suo legame con l’Argentina e con la Nazionale, e dei suoi sogni per il futuro. Primo argomento, però, l’attualità legata al coronavirus. De Paul ha raccontato che “La quarantena in Italia va bene, dobbiamo aiutarci l’un l’altro restando a casa almeno fino al 23 marzo, poi vedremo cosa succederà. Per passare il tempo bevo mate e gioco con mia figlia. Dobbiamo rimanere in casa, non possiamo fare altro”.
Riguardo alla sua esperienza friulana, ha parlato anche del ruolo in campo che ha interpretato qui: “Qui continuo a crescere e a vedere i frutti del mio lavoro. Io personalmente penso sempre a crescere e a mettere il mio massimo in campo, così i risultati saranno una naturale conseguenza. Sono nato trequartista puro, ma da professionista non ci ho praticamente mai giocato. Infatti ho iniziato da ala sinistra e ho finito da mezzala, anche se nella testa sono cresciuto come trequartista e questo mi porta a cercare sempre la verticalizzazione”.
Tanto lavoro con un obiettivo ben chiaro: “Voglio vincere la Coppa America. Come club, mi piacerebbe giocare in Champions League, come mi era successo a Valencia. Sono grato all’Udinese, penso di aver fatto molto bene. Poi vedremo cosa succederà in estate”.