“Vince la Fiorentina, di rigore, trascinata dal solito Vlahovic, chirurgico quando si tratta di sistemare il pallone sul dischetto. Ma stavolta, il gruppo di Italiano dimostra anche di saper stringere i denti e soffrire. Per la prima volta dall’inizio del campionato, la Viola non subisce reti, nonostante gli 11 tiri (12 quelli totali) realizzati dall’Udinese nella ripresa, di cui 5 nello specchio. La squadra di casa, pur tentando di cambiare il destino della gara, incassa il terzo ko consecutivo, dopo il poker di gol rimediato dal Napoli e la sconfitta di misura all’Olimpico con la Roma. Ma soprattutto la squadra di Gotti non riesce a sfatare il tabù del gol all’attivo che manca dalla terza giornata, con la rete di Samardzic allo Spezia. E lì dove si infila Deulofeu, Dragowski prima e poi il muro difensivo viola, rafforzato con cinque uomini nei minuti finali, sbarrano la strada a chiunque. I Viola trovano così la loro terza vittoria esterna consecutiva: l’ultima volta in cui c’erano riusciti era stato nell’aprile 2018, nei giorni strazianti che seguirono la scomparsa di Davide Astori, avvenuta proprio a Udine. Lì, nello stadio che prima del fischio d’inizio ha applaudito al suo ricordo, mentre il maxischermo ne proiettava la fotografia, la storia si è come riannodata”.
Inizia così il commento del Corriere dello sport a Udinese-Fiorentina 0-1.
E queste sono le pagelle dei bianconeri:
Gotti (all.) 6 Ha il coraggio di cambiare veste a gara in corso, ma si lecca comunque le ferite.
Silvestri 6 Vlahovic lo spiazza, poi è attento su Saponara.
Becao 6 Fa valere il suo fisico anche in fase offensiva.
Nuytink 6 Riesce a contenere Vlahovic, gara di sofferenza. Molina (26’ st) 6 Cerca di garantire maggiore spinta.
Samir 6,5 Si muove con attenzione sia da centrale che sulla corsia laterale.
Soppy 5 Alla prima da titolare, commette tanti gli errori sul piano tecnico. Pussetto (1’ st) 5,5 per lui, solo qualche folata.
Arslan 5 Pecca in brillantezza e si lascia innervosire. Forse è anche per il giallo su Bonaventura che Gotti lo lascia nello spogliatoio. Makengo (1’ st) 6 Quantità e qualità. Impegna Dragowski con un diagonale.
Walace 5 Di ginocchio, colpisce Bonaventura e causa il rigore. Samardzic (36’ st) sv Pereyra 5 Avrebbe dovuto muoversi tra le linee, ma regala solo un bel pallone per Beto.
Stryger 5,5 Dalla sua parte fa poco. Udogie (26’ st) 6 Partecipa al forcing finale.
Beto 5,5 Ci mette il fisico, ma non va oltre al tiro deviato da Dragowski.
Deulofeu 6,5 Quando accelera palla al piede è quasi imprendibile.