“Ci voleva un altro Empoli, forse quello dell’andata, non la squadra fragilissima del girone di ritorno per cercare non solo di non farsi travolgere dall’armata bianconera, ma anche di giocare alla pari. Niente di ciò e l’Udinese, pur priva di Beto, ha rifilato quattro sventole agli uomini di Andreazzoli che non vincono da sedici gare (8 sconfitte, altrettanti pareggi). Mentre l’Udinese in sette gare casalinghe ha segnato qualcosa come 17 reti; è al suo terzo successo consecutivo, punta con decisione al decimo, anche al nono posto dato che deve recuperare due gare. Per contro l’Empoli si è complicato subito la vita con un clamoroso autogol di Ismajli che con lo stinco della gamba sinistra ha mandato la sfera nella propria porta su cross da destra di Molina pur non essendo pressato da alcun avversario. Era il 6’ e a quel punto la sfida per i toscani si è stata tutta in salita anche perché al 18’ Benassi, smarcato da Bandinelli, a tu per tu con Silvestri, ha fallito la ghiotta opportunità di pareggiare anche se va dato merito al portiere dei friulani si essere stato abilissimo a rimanere sempre in piedi per poi deviare la conclusione dell’avversario.
L’Udinese comunque è parsa da subito superiore all’Empoli grazie alla fantasia di Pereyra, alle puntate di Molina, a un centrocampo insuperabile. La differenza però l’ha fatta Deulofeu, il miglior Deulofeu di sempre, come lui stesso ha ammesso a fine gara. Con il gol di ieri, il terzo consecutivo come mai gli era successo, è salito quota 11, altro record. Le sue finte, le sue serpentine hanno creato lo scompiglio nella difesa empolese, sempre traballante, sempre insicura. Bene o male l’Empoli ha tenuto sino alla fine del tempo, poi l’ Udinese ha cambiato marcia. Si è vista la squadra che due turni prima aveva rifilato cinque gol al Cagliari, un gioco vario, spettacolare, concreto; un complesso in salute anche atletica e mentale, ognuno ha reso (quasi) al massimo e là dietro Pablo Marì è stato abile regista, con Becao che non gli è stato da meno e a Pinamonti è stato concesso solamente il minimo sindacale”.
Così il Corriere dello sport che ai bianconeri dà questi voti:
SILVESTRI – 6,5
BECAO – 7
PABLO MARI’ – 7
PEREZ – 6,5. NUYTINCK – SV
MOLINA – 6,5
PEREYRA – 6,5 SAMARDZIC – 7
WALACE – 6,5
MAKENGO – 6,5. JAJALO – SV
UDOGIE – 6
DEULOFEU – 8. NESTOROVSKI – SV
SUCCESS – 5,5
PUSSETTO – 7
CIOFFI – 7
