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Atalanta-Udinese 2-0: a segno Miranchuk e Scamacca

Al Gewiss Stadium vittoria importante per i nerazzurri in zona Champions: scalvalcata momentaneamente la Fiorentina al quarto posto
Redazione

Atalanta non sbaglia e lancia un segnale forte e chiaro in zona Champions League. Nella 22.ma giornata di Serie A la squadra di Gasperini batte 2-0 l’Udinese e scavalca momentaneamente la Fiorentina portandosi al quarto posto a quota 36 punti. Al Gewiss Stadium nel primo tempo la Dea domina il gioco, De Ketelaere dispensa assist e Ingranchir (33′) e Scamacca (46′) concretizzano la manovra nerazzurra. Reti che segnano la gara e trasformano la ripresa quasi in una formalità. In controllo, nel secondo tempo l’Atalanta gestisce infatti il vantaggio e porta a casa tre punti pesanti per la classifica. 

LA PARTITA
Senza Lookman, Koopmeiners e Hien, Gasperini davanti piazza Miranchuk alle spalle di Scamacca e De Ketelaere. Nonostante l’intesa già raggiunta col Napoli, Cioffi invece dietro non rinuncia a Nehuen Perez e, con Pereyra acciaccato in panchina, in attacco si affida a Thauvin e Lucca. Alta e aggressiva sulle seconde palle, l’Udinese parte bene tra le linee, cerca subito Lucca e attacca la profondità per vie centrali. Più precisa e ordinata nel palleggio in mediana, la Dea invece manovra in ampiezza, allarga il gioco e spinge con gli esterni. Da una parte la difesa friulana libera bene su un cross per Scamacca, dall’altra Carnesecchi neutralizza invece due buone giocate di Thauvin. Con poca pressione sui portatori e tanto spazio per pensare e organizzare le idee, Atalanta e Udinese si affrontano a viso aperto, ma sono i bergamaschi ad attaccare con più ritmo e qualità dalla parte di De Ketelaere. Pescato da un cross di Ruggeri, Scamacca prima impegna Okoye di testa, poi sfiora il gol con un bel destro a giro che esce di poco. Occasioni che aumentano il forcing dei padroni di casa e costringono gli uomini di Cioffi ad arretrare il baricentro e a giocare di rimessa. Al termine di una buona combinazione tra Miranchuk e Scamacca, Scalvini testa i riflessi di Okoye di sinistro, poi De Ketelaere ci prova di sinistro, ma il tentativo è debole e prevedibile. Servito da Ederson, Scamacca sbaglia col piattone. Poi Samardzic prende la mira da lontano, ma il suo sinistro termina a lato. Fino alla mezz’ora la gara resta in equilibrio, poi Ruggeri e De Ketelaere costruiscono bene in fascia e Miranchuk sblocca il match di sinistro chiudendo l’azione al centro dell’area. Gol che concretizza il forcing nerazzurro, accende la gara e sveglia l’Udinese. Carnesecchi respinge un diagonale Ebosele, poi Lovric non trova la porta da buona posizione e un sinistro di Samardzic non sfonda. Dall’altra parte del campo invece Scamacca non perdona su un altro assist intelligente di De Ketelaere sugli sviluppi di una rimessa laterale e la Dea raddoppia i conti nel recupero. 

La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Ehizibue al posto di Ebolese e con una parata di Carnesecchi su un destro dal limite di Walace. Più alta e a caccia di una reazione, l’Udinese prova ad aumentare i giri con Samardzic e a spingere con gli esterni. Da una parte Kolasinac sbroglia ua situazione pericolosa in tuffo, dall’altra invece la Dea serra le linee, gestisce il possesso e manovra senza forzare le giocate. Okoye vola su una mezza rovesciata spettacolare di Holm, poi Lovric non sfrutta un buon contropiede. Azioni che tengono alti i ritmi e allungano le squadre. A caccia di spinta e idee, Cioffi fa entrare Payero e Pereyra al posto di Samardzic e Thauvin. Pescato da Kolasinac, Miranchuk non riesce a battere Okoye di testa. Poi Gasperini sostituisce  Holm, Ruggeri e Scamacca con Hateboer, Zappacosta e Pasalic per dare più fisicità alla squadra e anestetizzare la gara. In cerca del gol per riaprire la gara, l’Udinese attacca a testa bassa e spinge con tanti uomini. Carnesecchi blocca in due tempi una punizione di Lovric, poi lo sloveno lascia il posto a Brenner. Nella Dea Palomino prende invece il posto di Scalvini e negli ultimi dieci minuti c’è spazio solo per qualche giocata nello stretto di De Ketelaere, per l’ingresso in campo di Muriel e per registrare la quinta vittoria di fila per i nerazzurri.

IL TABELLINO
ATALANTA-UDINESE 2-0
Atalanta (3-4-1-2):
 Carnesecchi 6,5; Scalvini 6 (35′ st Palomino sv), Djimsiti 6,5, Kolasinac 6; Holm 6,5 (24′ st Hateboer 6), De Roon 6,5, Ederson 6,5, Ruggeri 6,5 (24′ st Zappacosta 6); Miranchuk 6,5 (43′ st Muriel sv); Scamacca 7 (24′ st Pasalic 6), De Ketelaere 7,5.
A disp.: Musso, Rossi, Toloi, Bakker, Adopo, Touré. All.: Gasperini 7
Udinese (3-5-2): Okoye 6; Ferreira 5, Perez 5, Kristensen 5,5; Ebosele 5,5 (1′ st Ehizibue 5,5), Lovric 6 (35′ st Brenner sv), Walace 6, Samardzic 6 (16′ st Payero 5,5), Kamara 6 (31′ st Zemura sv); Thauvin 6 (16′ st Pereyra 5,5), Lucca 5,5. 
A disp.: Silvestri, Padelli, Masina, Tikvic, Kabasele, Gianetti, Zarraga, Camara, Success. All.: Cioffi 5
Arbitro: Piccinini
Marcatori: 33′ Miranchuk (A), 46′ Scamacca (A)
Ammoniti: Pasalic, Ederson (A); Kristensen (U)
Espulsi: –

(sportmediaset.it)

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