La Gazzetta dello sport considera da 6 la direzione di gara di Di Bello in Udinese-Milan perchè, spiega nella pagella, “due episodi chiave, due letture che convincono: ok il non rigore Ibra-Okaka, ci sta il rigore per Romagnoli su Pussetto. Tutto sommato corretta la gestione dei cartellini, non sbaglia la direzione”.
La moviola, poi analizza così gli episodi chiave del match: “Un pranzo che poteva nascondere più di un’insidia quello dell’arbitro Di Bello chiamato a dirigere Udinese-Milan, e invece il brindisino porta a casa la gara senza difficoltà. Al di là dei cartellini, equilibrati, giudica correttamente i due episodi principali: il primo al 45’ quando non falloso Ibra che in un corpo a corpo con Okaka copre il pallone in area. E poi al 2’ della ripresa quando Romagnoli irruente su Pussetto tocca sì il pallone ma va anche sull’avversario causando il rigore per i friulani”.
Il Corriere dello sport valuta invece da 5,5 la direzione di Di Bello perchè “c’è il sospetto di un rigore per l’Udinese, più alcuni errori sparsi. La chiude con 4 ammoniti e 26 falli fischiati”.
La moviola, quindi:
“DUBBIO RIGORE – Alla fine del primo tempo, Okaka si allunga il pallone sul quale sta per uscire Donnarumma, arriva Ibrahimovic, non ha la possibilità di colpire il pallone stesso, quindi allarga la gamba destra sull’attaccante bianconero, lo ostacola finendo per danneggiarlo. Un episodio non netto, lo si potrebbe leggere come contatto di gioco ed in questo senso lo ha visto Di Bello, ma è anche vero che Ibrahimovic si disinteressa del pallone e va diretto sull’avversario.
RIGORE – C’è il rigore per l’Udinese, Romagnoli interviene su Pussetto, che è il primo a toccare il pallone, poi lo sfiora Romagnoli che colpisce l’avversario.
NO RIGORE – Uscita di Musso che travolge Ibra: sarebbe penalty, ma lo svedese parte da fuorigioco.
DUBBIO – Rovesciata di Ibra per l’1-2: il dubbio è se sia Zlatan a commettere gioco pericoloso su Becao o viceversa, con il bianconero che abbassa la testa”.
