Home » Marino: Gotti? Non è lui il problema

Marino: Gotti? Non è lui il problema

Pierpaolo Marino al canale ufficiale fa il punto della situazione in casa bianconera dopo la sconfitta con il Milan
Monica Tosolini

Pierpaolo Marino al canale ufficiale fa il punto della situazione in casa bianconera dopo la sconfitta con il Milan: “La giornata di oggi è stata quella in cui il pensiero principale è stato che speriamo che sia finita la Befana. Abbiamo regalato gol allucinanti. Voglio vedere il bicchiere mezzo vuoto e da buon padre di famiglia voglio stimolare nei ragazzi ciò che non funziona. Non c’è stato alcun confronto, ci sarà tempo di parlare con i giocatori e il mister prima di Sassuolo. Se da un lato l’Udinese sta dimostrando fin dal dopo lockdown di poter continuare una idea di gioco che non va persa, dall’altra bisogna recuperare equilibrio e attenzione nella fase difensiva. Dobbiamo stare attenti a mantenere gli equilibri di squadra oltre che proporre il nostro gioco. Siamo capaci di non concedere troppe occasioni agli avversari ma ci manca ancora quella voglia e quell’agonismo di non prendere gol. La nostra mentalità deve essere quella di raggiungere i punti salvezza e poi dedicarsi alla filosofia del bel gioco. Ci vuole cuore, non solo il fraseggio e il bel gioco”.

L’Udinese è sempre andata sotto nel punteggio. Come intervenire? “L’Udinese evidentemente è cambiata negli equilibri tra fase offensiva e fase difensiva. Ma al di là di quelli, nelle poche occasioni concesse gli avversari ci fanno sempre gol. Molto spesso le poche occasioni concesse danno luogo a clamorosi errori. E purtroppo ci svegliamo dopo che andiamo sotto con il punteggio”.

Eventuale esonero di Gotti? “Mi spiace anche rispondere, perchè significherebbe che c’è un dubbio, ma non voglio alimentare interrogativi. Non è l’allenatore il problema, credo che sia la squadra che debba porsi di fronte alle proprie responsabilità. C’è un progetto di gioco importante e si può lavorare per il futuro. C’è un ottimo rapporto tra squadra e allenatore e la squadra sta sposando un progetto importante. Ma dobbiamo correggere certi aspetti di questi equilibri di squadra, dobbiamo essere superconcentrati. Si è caricata tanta qualità sulla squadra, ora bisogna trovare gli equilibri. Serve l’umiltà nell’essere forti. Non si può regalare a Ibra a 7 minuti dalla fine di dare la firma sulla partita”.

Sul gol di Ibra, chi ha avuto responsabilità? “Non voglio appellarmi alla tecnicalità dell’episodio dove però devo essere oggettivo. L’arbitraggio di Di Bello è stato oggettivo. In questo caso non mi appello alla moviola, si vede chiaramente che la palla è giocabile da Ibra e non da Becao. A me questo gol ricorda molto il gol preso al 95′ a Bologna lo scorso anno con la sforbiciata di Orsolini che portò al gol di Palacio. In quel caso c’era Ekong vicino alla palla”.

Marino conclude: “In questa situazione siamo tutti responsabili, io per primo, perchè devo essere in grado di far capire certi concetti alla squadra. Noi dobbiamo capire, lo dico anche a me stesso, che non devo ritardare a dire di non eccedere nel compiacerci delle nostre qualità, ma di saper coniugare le qualità con l’equilibrio. Io ho la capacità di lanciare dei campanelli d’allarme prima a me e poi ai protagonisti”.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia