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La moviola di Juventus-Udinese: Giua bocciato

Insufficiente la prova dell'arbitro Giua in Juventus-Udinese.
Monica Tosolini

Insufficiente la prova dell’arbitro Giua in Juventus-Udinese. Gazzetta dello sport e Corriere dello sport gli danno 5. Tuttosport, quotidiano torinese, 6.

GAZZETTA DELLO SPORT 5 – La valutazione della caduta di Soppy in area al 42′ pt è corretta. Non è invece consona quella della tirata di capelli di Bernardeschi a Soppy stesso, avvenuta al 26′ st: il direttore di gara non è ben posizionato e il primo assistente non lo aiuta. Manca un giallo a Bentancur, giusti quelli a Arthur, Soppy e Zeegelaar. La moviola: “L’Udinese reclama due rigori, in entrambi casi il protagonista è Soppy. Nel primo (42’ pt), il giocatore dell’Udinese si incunea in area fra Pellegrini e McKennie ma l’impressione che sia proprio lui a cercare più il contatto. Al 26’ s.t., appena dentro l’area juventina, Soppy stesso viene controllato da Bernardeschi che tira le trecce del francese: la “presa per i capelli” non è prolungata ma c’è ed è sanzionabile, il Var non deve intervenire ma il problema è che Giua non è posizionato bene per vedere al meglio, per considerare perfettamente l’entità della trattenuta e in più il primo assistente non aiuta. Il direttore di gara valuta con troppa leggerezza tre interventi di Bentancur: quello su Deulofeu era da ammonizione. I gol sono regolari”.

CORRIERE DELLO SPORT 5 – Un’ombra nella direzione di Giua, alla 31 in A della carriera (la 5ª quest’anno), che non si può giustificare con una soglia del fallo abbastanza alta anche per i suoi standard (la chiude con appena 22 falli fischiati, nel primo tempo erano stati solo 8). La trattenuta di Bernardeschi su Soppy meritava altra attenzione, mentre è condivisibile proprio per il metro tenuto il no fischio sul contatto Pellegrini-Soppy nel primo tempo.

RIGORE In area della Juve, Soppy sfila davanti a Bernardeschi, prendendogli il tempo: l’ex viola lo ostacola, trattenendolo per i capelli, finendo per sbilanciarlo anche con l’anca. Ci stava il calcio di rigore, il VAR non sarebbe intervenuto in caso di concessione, mentre forse avrebbe potuto farlo per richiamare Giua all’OFR.

NO PENALTY Soppy protagonista anche nel primo tempo: prova ad incunearsi in area, viene affrontato da Pellegrini, non sembra un contatto tale da portare al rigore (anche se il bianconero allarga un po’ la gamba destra). Fra l’altro, Giua ha tenuto una soglia del fallo alta.

REGOLARE Regolare la rete dell’1-0: Kean, sul filtrante di Arthur, è tenuto in gioco da almeno tre giocatore dell’Udinese, gli ultimi due sono Perez e Nuytinck. VAR: Chiffi5,5 Nell’episodio Bernardeschi-Soppy poteva, forse, fare di più….”

TUTTOSPORT 6 – Episodio dubbio quello quello del rigore reclamato da Soppy, per il resto, partita in controllo. E poi, la moviola: “PRIMO TEMPO Al 23’ ecco il primo ammonito della partita: il cartellino tocca ad Arthur che, lungo la linea laterale, in scivolata prende solo Deulofeu e non il pallone. Il brasiliano si lamenta perché si tratta del primo fallo commesso, ma l’entrata è da giallo. Al 34’ l’ex Barcellona subisce fallo da Soppy che interviene fuori tempo e viene giustamente ammonito. Tempo quattro minuti e Cioffi , tecnico dell’Udinese, protesta: il cartellino tocca anche a lui. Poco dopo, ancora Soppy entra nell’area avversaria e Pellegrini lo ferma: il contatto c’è, il francese va giù, l’arbitro Giua sorvola e la decisione rende inutile l’eventuale intervento del Var. Non c’è chiaro ed evidente errore.

SECONDO TEMPO Al 26’ Soppy protesta dopo un contrasto con Bernardeschi in area juventina: giusto non sanzionare. Al 32’ il giallo tocca a Zeegelaar , falloso su Dybala . ©riproduzione riservata

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