La vittoria del Lecce sulla Lazio mette pressione a tutte le squadre coinvolte nella lotta per la salvezza. La stessa Udinese, che dopo il successo di Roma sembrava potersi tirare fuori più agevolmente, si ritrova con un vantaggio sulla terzultima che si è assottigliato, passando dai +7 sul Lecce fino a 24 ore fa, ai + 5 sul Genoa di adesso.
Genera quindi ancora maggiori rimpianti il pari ottenuto dal Grifone domenica al ‘Friuli’: l’Udinese, nella solita versione Babbo Natale, ha regalato due punti che pesano tantissimo. Il Genoa, stasera in campo contro il Napoli, farà leva su quell’insperata rimonta per dare finalmente una svolta al suo deludente dopo-Covid e iniziare una nuova risalita.
L’Udinese, dal canto suo, non può assolutamente sbagliare ancora, men che meno contro una Spal ultima in classifica e squadra che ha ottenuto la media punti più bassa tra le pericolanti dopo il lockdown: 0,25 frutto di tre sconfitte e un pareggio. Dopo la ripresa, a correre di più là sotto è stato il Brescia, pur penalizzato da infortuni e dal caso Balotelli: 6 punti in 4 gare. Anche la Samp di Ranieri ha ottenuto 6 punti, ma in 5 partite. L’Udinese è ferma a 4 punti in 4 gare: nel caso dei bianconeri, è chiaro quanto il successo sulla Roma sia stato prezioso. Il Torino di Longo ha racimolato 4 punti in 5 gare e stasera se la vedrà con il Brescia in un autentico scontro salvezza. Il Lecce, dato per spacciato dopo 4 sconfitte consecutive, ha riacceso la lotta battendo la Lazio e lasciando al Genoa il terzultimo posto. Per il Grifone portare a casa punti contro il Napoli adesso è un imperativo: la squadra di Nicola nel post lockdown è ora quella che ha fatto peggio dopo la Spal. E si torna ai ferraresi: per loro quella contro l’Udinese è davvero l’ultima spiaggia ma i friulani non possono più fare sconti.
