Mister Gotti a Dazn commenta la terza sconfitta consecutiva dell’Udinese: “Il torto più grande è non riuscire a fare gol. Abbiamo difficoltà a fare gol anche a porta vuota. C’eravamo, dentro l’area senza portiere. Prendiamo gol senza che Musso faccia una parata in tutta la partita. Fa male perdere partite così. Sugli episodi siamo stati sfortunati: rigore da una parte, non dall’altra. Perdere così fa ancora più male. Il non rigore all’Udinese? Non ho visto l’azione, ci son tutti i supporti tecnologici perchè l’arbitro possa decidere. Non voglio neanche commentarlo. Diciamo che siamo sfortunati negli episodi”.
Mettere giocatori più offensivi, due punte? Visto che la classifica è buona? “Credo che non è il numero degli attaccanti che determina la risposta a questo. Con l’Atalanta abbiamo giocato con due attaccanti veri. E’ la modalità. Oggi ho finito con 5 giocatori offensivi, avendo meno occasioni di quando c’erano Llorente e Pereyra. Servono le soluzioni giuste per far male all’avversario. Con 5 attaccanti, lo avete visto, si è prodotto di meno. E poi Pereyra ha fatto benissimo in quella posizione accanto a Llorente”.
Un episodio ha deciso la partita. “Molina è stato bravo a farsi trovare là. Ma il ‘non gol’ è un limite che abbiamo. E ci sono anche le caratteristiche dei giocatori”.
Nell’azione del rigore di Belotti, Belotti era marcato da Arslan: come mai? “Una situazione strana, non può essere che Arslan sia lì. Era una situazione limite, ma serviva anche la capacità di risolvere la situazione in modo migliore subito”.
Come mai la tensione degli ultimi giorni? Marino ha detto che forse hanno alzato loro il livello delle aspettative? “Mi piace l’idea che, a fronte di una situazione che è andata via via migliorando, ci sia un club che vuole alzare la tensione, che vuole qualcosa di più. Va bene a me, va bene anche ai giocatori. Fa male perdere la partita di oggi, doveva essere un crocevia per le altre otto partite. Ma sono contento di essere in un club che alza la tensione e non si accontenta”.