Giudice sportivo, attesa per la decisione sul ricorso dell’Udinese

E’ attesa tra oggi e domani la decisione del giudice sportivo in merito al ricorso presentato dall’Udinese una settimana fa contro il provvedimento di un turno a porte chiuse inflitto alla società friulana in seguito al caso Maignan.
Il portiere del Milan aveva denunciato atteggiamenti razzisti nei suoi confronti durante la gara del ‘Friuli’ disputata lo scorso 20 gennaio ed era uscito dal campo, portando alla sospensione dell’incontro per 5 minuti. L’Udinese aveva immediatamente preso posizione, annunciando anche l’esclusione a vita dall’impianto dei Rizzi per i tifosi responsabili. Il giudice sportivo Gerardo Mastrandrea, applicando l’articolo 28 del codice di giustizia sportiva, ha comunque deliberato di sanzionare l’Udinese con l’obbligo di disputare una partita a porte chiuse, condannando anche il fatto che dopo gli insulti, non sono state riportate chiare manifestazioni di dissociazione da parte degli altri sostenitori friulani. Un provvedimento importante che mai era stato inflitto prima d’ora alla società friulana. Dopo un giorno di riflessione, l’Udinese ha deciso di presentare ricorso per salvaguardare la reputazione del club, storicamente multietnico; l’impegno dimostrato nel perseguire i colpevoli e anche per tutelare il popolo friulano, tradizionalmente corretto. 
Il giudice sportivo deciderà entro domani se accogliere il ricorso della società friulana. Decisione attesissima in vista di una gara, quella contro il Monza, che per la classifica dell’Udinese ha un valore molto importante tanto che i tifosi, in caso di conferma della loro esclusione dallo stadio, stanno già organizzandosi per andare a sostenere la squadra di Cioffi dall’esterno dell’impianto. GUARDA IL VIDEO