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Dopo un mese, Zaccheroni lascia il reparto di rianimazione

Un mese dopo la caduta in casa forse dovuta ad un improvviso malore, Alberto Zaccheroni lascia il reparto di di rianimazione dell'ospedale Bufalini di Cesena
Monica Tosolini

Un mese dopo la caduta in casa forse dovuta ad un improvviso malore, Alberto Zaccheroni lascia il reparto di di rianimazione dell’ospedale Bufalini di Cesena per essere trasferito nel reparto di medicina riabilitativa dell’ospedale Marconi di Cesenatico, struttura per malati acuti dell’azienda Usl della Romagna e presidio ospedaliero dello stesso Bufalini.

Le condizioni dell’ex tecnico bianconero sono in miglioramento, anche se la prognosi resta riservata. Zaccheroni, che il prossimo 1° aprile compirà 70 anni, è stato ricoverato il 10 febbraio a seguito di una caduta nella sua casa di Cesenatico, forse accidentale oppure dovuta a un malore improvviso. Si era subito temuto per un grosso ematoma alla testa, battuta con violenza a quanto pare, che i sanitari sono riusciti a far riassorbire anche attraverso un intervento chirurgico. Il tecnico è stato anche in coma farmacologico e sotto stretta osservazione.

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