Gerard Deulofeu è intervenuto al canale ufficiale in occasione della notizia del contratto a titolo definitivo che lo lega all’Udinese: “Sono contento e felice di aver firmato questo contratto con l’Udinese. Ora sono qui a titolo definitivo, pronto per aiutare la squadra a raggiungere gli obiettivi. Sono molto contento. Non è stato facile riprendermi dall’infortunio: c’è sempre tanta voglia, ma il fisico in questi mesi non ha sempre risposto come volevo. Adesso va meglio, con il lavoro e la pazienza tutto arriva. Chiunque vuole giocare sempre. Ieri stavo bene, sentivo che il corpo rispondeva bene, volevo finire la partita e segnare in serie A. L’importante è che la squadra ha vinto”.
Com’è il rapporto con Gotti? “Nessun problema. Arrivavo dal Watford, dove giocavo con Pearson con il 3-5-1-1 e prima con il 4-4-2. Non ho problemi di sistema di gioco. I problemi erano per colpa del mio corpo, non rispondeva come volevo. Ma qui sono stato benissimo subito, sia con i compagni che con l’allenatore. Adesso stiamo crescendo”.
Quanto ti stuzzica giocare con Llorente? “Sono contento che sia venuto qui. Lo conoscevo, è un bravissimo ragazzo. Ho giocato in maniera simile con Troy (Deeney), io posso approfittare delle palle lunghe che arrivano là: andrà benissimo, ne sono sicuro”.
Ti aspettavi di trovare anche il Tucu così in palla? “Mi piace vedere come sta il Tucu qui: è focalizzato, sempre in palla. Ieri abbiamo fatto un grande lavoro e una bella giocata sul rigore. E’ un amico mio, sono contento di essere al suo lato”.
Meglio giocare con il Tucu o con Llorente? “Io penso a dare tutto per far vincere la squadra”.
Che impressione hai avuto di Udine e della professionalità trovata qui? “Questa è la cosa che mi è piaciuta di più: la professionalità e l’organizzazione della società. E’ tutto top. Sono contento, insieme stiamo crescendo perchè c’è una bellissima squadra”.
Che stagione deve fare questa squadra? “Tutti sappiamo che l’obiettivo è arrivare presto a 40 punti, vogliamo vincere e giocare bene. Poi pensiamo in grande. Io penso sempre in grande, la mia mentalità è ottenere il massimo. Ma non bisogna parlare troppo, bisogna farlo sul campo”.
Ti sei mai chiesto che carriera avresti fatto con meno infortuni? “Non penso a questo. E’ vero che sono stato in grandi club, ma non penso che per il mio infortunio io non sono in una squadra più grande. Sono qui e penso solo al presente. Nel calcio non ti devi guardare indietro, altrimenti perdi il presente e il futuro. Io ringrazio tutti, ma adesso sono focalizzato sull’Udinese”.
