Home » Cioffi: “Non era questa la partita che avevo sognato”

Cioffi: “Non era questa la partita che avevo sognato”

Il tecnico a fine partita: "Giusti i fischi dei tifosi alla fine, loro sono l'anima della squadra"
Monica Tosolini

Volto teso. Mister Cioffi affronta così la sala stampa dopo il pareggio con la Salernitana. Prima domanda sull’espulsione di Ebosele che ha scombussolato i piani. Troppo tardiva la sostituzione? “Sì, ma Festy non aveva dato particolari segnali di stanchezza o nervosismo. Lo vedevo bene di gamba, non mi sembrava il caso di cambiarlo. Mi prendo le mie responsabilità, ma mi sembra un po’ eccessivo. Come sta? Non mi sono soffermato”.

La squadra non riesce a mantenere l’atteggiamento per tutti i 90 minuti? “In questo caso il coraggio è quello che abbiamo dimostrato. A caldo dico che eravamo un po’ frenati i primi minuti e prendiamo il primo gol. Ci lasciamo alle spalle Genoa. Il grande gol di Hassane nel nostro momento migliore. Il secondo tempo abbiamo avuto più dominio territoriale, volevo il cambio dei quinti per dare più brillantezza. Abbiamo avuto tante occasioni sporche. Siamo rimasti in partita, dato equilibrio. Non era certo questa la partita che avevo sognato ieri sera”.

Come mai Payero? “Perchè ho voluto cambiare dopo Genoa. Avrei comunque cambiato Kristensen, al di là del rosso, Payero oggi per dare più fisicità. Non farei un caso Samardzic”.

I fischi della curva alla fine. Da dove si riparte? “Fischi giusti. Il tifoso è l’anima della squadra, sono il motore di tutto. Corretto che un pubblico che ti supporta tutta la partita, alla fine fischi se è scontento dello spettacolo dato. Sapendo che comunque amano l’Udinese. E’ un ‘andate a lavorare positivo'”.

Troppa frenesia dopo il gol di Kamara? Che umore ha la squadra ora? “Sì, frenesia c’era per la voglia di vincere. La strada è quella, non vacillo”.

Articoli Correlati

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia