Il tecnico dell’Udinese Gabriele Cioffi ha commentato la sconfitta interna contro la Lazio a Dazn: “Faccio i complimenti ai ragazzi, una sconfitta che ci lascia l’amaro in bocca. Ora si guarda avanti e si riparte più forti di prima. Il primo gol della Lazio è un errore individuale di un ragazzo giovane. Sul secondo gol ci sono state tante mezze cose a favore loro, è stato l’unico tiro in porta. La mia squadra mi è piaciuta, siamo rimasti in partita. Ci siamo sfilacciati un pò troppo ma non percepivo dalla panchina il gol della Lazio. Il cambio di Masina non è dipeso da una scelta tattica ma viene da due mesi e mezzo di inattività e per non sprecare uno slot dopo l’ho tolto all’intervallo. Ci siamo un pò spenti dopo il vantaggio, si è aperto spazio e abbiamo perso le nostre caratteristiche migliori, ovvero la verticalità. Samardzic? Non c’entra nulla il mercato, non ha giocato per scelta tecnica“.
In conferenza stampa, poi: “Siamo partiti bene, aggressivi e determinati. Poi un episodio ci ha fatto spegnere l’entusiasmo. Nel secondo tempo pensavo a tutto tranne che a prendere gol, è stato un bello schiaffo. Non direi che ci sono colpevoli: siamo andati bene a duello, ci è sfilato Vecino e il suo tiro è andato all’angolino. La reazione è stata buona, anche con occasioni da gol. La Lazio è una squadra scomoda e sorniona: sta lì e poi ti pizzica, sarà da lezione”.
L’esclusione di Samardzic? “È stata una scelta tecnica, mi prendo la responsabilità se non è piaciuta. Ho provato a riagguantarla, non c’entra il mercato: Lazar è un professionista, si sta allenando bene e io faccio le mie scelte“.
Come mai Masina al posto di Kamara? “Ebosele ha avuto la febbre, ha fatto due giorni di allenamento. Kamara anche. La scelta è stata di schierare Masina, che si sta allenando da animale vero da mesi. Gli ho rivisto la verve, per come avevamo preparato la gara era il suo ruolo. Il cambio non è né tattico né perché non andava: mi sembrava sul pezzo, l’ho visto bene. L’ho cambiato perché probabilmente non aveva i novanta minuti ed era ammonito. Kamara è entrato bene”.
Ha qualcosa da rimproverarsi? ““In generale l’abitudine nostra è di rimproverarci sempre qualcosa, se no non cresci. Ce lo siamo chiesti anche nello spogliatoio. Con i se e con i ma però non si va lontano: ci riflettiamo, possiamo tutti fare meglio”.
In avanti Davis dà peso all’attacco: pensabile di riportare Pereyra in mediana? ““È quello che io voglio fare, è una mia idea. Avere un centrocampo come il nostro con Walace, Payero e Lovric con chi abbiamo in panchina ce l’hanno in pochi. Far saltare qualcuno ora, quando dobbiamo badare alla concretezza, non mi piace. Ma è dove vorrei arrivare”.
La Lazio è una squadra da Champions League? ““Credo che la Lazio abbia ritrovato quel pizzico di fortuna che era mancata. Per me era una gara da pareggio e mi sarebbe rimasto comunque un po’ di amaro in bocca. Onore all’avversario, è una squadra sorniona. Non ho visto le trame di gioco che fa di solito, ma ci sta concedere dei tiri. Ne hanno fatti pochi, poi con la qualità e i campioni che hanno sono riusciti a vincere. La vedo in corsa per la Champions? Perché no”.