Home » Universo Pozzo: sette anni dopo, è l’Udinese la vera stella

Universo Pozzo: sette anni dopo, è l’Udinese la vera stella

Il finale di stagione non è stato certamente di quelli memorabili per le proprietà calcistiche della famiglia Pozzo
Monica Tosolini

Il finale di stagione non è stato certamente di quelli memorabili per le proprietà calcistiche della famiglia Pozzo: il Watford è retrocesso in Championship dopo un solo anno in Premier e l’Udinese, che pure si è tolta la soddisfazione di chiudere con un bel 0-4 a Salerno, ha fallito gli obiettivi decimo posto, parte sinistra della classifica e 50 punti. Non solo: appena rientrato dalla Campania, mister Cioffi ha salutato senza indugi. E ora ci sarà tanto lavoro da fare, sia a Londra che a Udine.

E pensare che 7 anni fa, di questi tempi, la famiglia Pozzo festeggiava ben tre traguardi importanti: la salvezza del Granada, che aveva chiuso la stagione in Liga conquistando la salvezza all’ultima giornata; la promozione del Watford dalla Championship alla Premier dopo 8 anni; la permanenza in A dell’Udinese che però con Stramaccioni in panchina si era piazzata al 16esimo posto finale. Da quell’estate, è cambiata la scala gerarchica dei tre club agli occhi della famiglia Pozzo. Il Granada è stato ceduto già al termine della stagione successiva e il Watford è diventato il club economicamente più forte, quello destinato a diventare serbatoio della squadra friulana. Se prima l’Udinese mandava in Inghilterra rinforzi tipo Angella, Faraoni, Abdì, Vydra e compagnia andante, poi sono stati i cugini inglesi a fornire pedine importanti per la rosa friulana: Kums, Penaranda, Behrami, Okaka, sono alcuni nomi che hanno preceduto i più recenti Pereyra e Deulofeu. La sinergia tra le due società è stata alla base della politica gestionale dei Pozzo negli ultimi anni e si è rivelata particolarmente preziosa nei tempi ‘duri’ in cui sono state abolite le comproprietà e ci si è trovati a competere con club le cui proprietà sono finite in mano a fondi stranieri.  

Oggi, sette anni dopo le soddisfazioni dell’estate 2015, l’Udinese torna a prendersi la scena. Giocherà per il 28° anno consecutivo in serie A dopo aver messo in vetrina nuovi gioielli da valorizzare ulteriormente. C’è da rivedere molto, a livello di tecnico e staff, ma per quanto riguarda la squadra si parte da una solida base composta da giovani talenti in rampa di lancio. Al Watford, invece, sarà vera rivoluzione a tutti i livelli in vista di una stagione che ha come obiettivo unico il ritorno immediato in Premier. E vedremo, stavolta, come funzionerà la sinergia.

mediafriuli_white.png
©2023 UDINESEBLOG. Tutti i diritti riservati | IL FRIULI – P. IVA 01907840308
Powered by Rubidia