Le immagini dei festeggiamenti di una rete, in casa Udinese, sono sempre più rare. La vittoria manca dal successo a Verona del 3 ottobre e i gol sono sempre più centellinati dopo il 2-2 con l’Atalanta della settimana successiva. Dopo quel 9 ottobre, la banda Sottil ha segnato solamente 6 reti in 8 partite e le firme sono state quelle di Deulofeu, Beto, Lovric, Nestorovski, Samardzic e Pereyra, ovvero sei marcatori diversi.
Dati che da un lato allarmano, anche per i riflessi sulla classifica, dall’altra indicano un gioco di squadra che consente a tutti i giocatori di andare in gol.
L’Udinese crea gioco, tanto. Lo ha ripetuto spesso Sottil e i numeri gli danno ragione. L’Udinese è quinta nella classifica degli assist (21 in 17 gare) e quinta anche in quella dei tiri, con 234 finora. E’ ottava per numero di angoli a favore, 80, e nona per i fuorigioco (32).
A confermare il fatto che la squadra di Sottil fa gioco ci sono i dati relativi al tipo di gol fatti: l’Udinese ne ha messi a segno 16 dei 25 totali su azioni manovrate, ed è sesta in questa specifica classifica. 3 sono arrivati in contropiede. 5 da calci piazzati e uno è stato un autogol.
Bisogna però essere più precisi davanti alla porta: quel quarto posto nella classifica di pali e traverse (8) non è certo un piazzamento apprezzabile.
L’appello, quindi, va a tutta la squadra non solo a quel Deulofeu, re degli assist (6) e tra i più prolifici tiratori (44). Anche perchè il catalano è tra i calciatori di A con il più alto numero di grandi occasioni mancate, 9.