Giornata di riposo e di riflessione oggi in casa Udinese dopo la nuova sconfitta rimediata in campionato per 3-0. Contro la Roma, la squadra di Sottil non è riuscita a fare punti, esattamente come era accaduto in precedenza nelle trasferte in casa delle altre big Milan, Inter, Napoli e Juventus.
Stavolta, con qualche brutto pensiero in più. L’unico bianconero a salvarsi all’Olimpico è stato il portiere Silvestri. Lo stesso Walace ha ammesso la preoccupazione per i troppi gol presi (8 nelle ultime 3 gare). Ma sono mancati un po’ tutti, a partire da capitan Pereyra, protagonista in negativo con il rigore procurato in favore della Roma e quello sbagliato che avrebbe potuto riaprire la partita per l’Udinese.
Unica nota positiva della giornata, il fatto che non sono in arrivo nuove sanzioni disciplinari dal giudice sportivo, se non la diffida in cui incorre Isaac Success, che va ad aggiungersi a quelle di Lovric e Udogie.
Rimane in sospeso il discorso ritiro, già nell’aria la scorsa settimana ma, pare, declinato dalla squadra.
Domani, alla ripresa, sono prevedibili nuovi confronti interni tra i protagonisti di questa stagione che rischia di scivolare nell’anonimato, un po’ come ormai da dieci anni a questa parte.
Di certo c’è che bisogna compattarsi e ritrovare lucidità: la parte sinistra della classifica torna ad essere l’obiettivo principale dopo i sogni di gloria. Al momento è distante solo un punto, ma occhio: Fiorentina, Sassuolo e Monza hanno il passo giusto per scalare posizioni. L’Udinese lo ha perso.
