Il pareggio di Cremona ha lasciato l’amaro in bocca ai tifosi bianconeri. E non solo per quell’incredibile occasione finale fallita da Deulofeu, ma per un andazzo che ad ottobre ha ridimensionato i sogni di vera gloria di tutto l’ambiente. L’ultima vittoria dei friulani risale a lunedì 3, in quel di Verona, frutto dell’ennesima rimonta della banda Sottil. Poi due pareggi con Atalanta e Lazio, i ko in Coppa Italia con il Monza e in campionato con il Toro (che ieri si è ripetuto contro il Milan) e uno striminzito 0-0 con l’ultima in classifica. Naturale che inizi a suonare un campanello d’allarme.
Lo dicono i numeri: l’Udinese sta frenando. Nelle ultime 5 partite, quelle appunto di questo mese, Deulofeu e compagni hanno ottenuto 1 vittoria, 3 pareggi e 1 sconfitta. Hanno segnato 5 reti e subìte altrettante. Sono passati da un secondo posto a 16 punti, un solo passo dietro alla coppia di testa Napoli e Atalanta, ad un ottavo a quota 22. In un mese hanno fatto solamente 6 punti, passando da una media di 2,28 punti a partita a una di 1,2 a gara. Appare momentaneamente smarrito il passo Europeo, l’andamento ora è tornato quello di squadra da metà classifica.
Beto si è fermato a Verona, Deulofeu ha segnato due gol e le altre due marcature portano le firme di altrettanti difensori, Bijol e Perez. Mancano i gol dei centrocampisti mentre tra i problemi di Sottil ci sono pure gli infortuni di Becao e Lovric. Ma non è il caso di fare drammi: certo, al momento i bianconeri sono fuori dall’Europa, ma vantano comunque un +8 rispetto ad un anno fa. E l’andamento, dopo 12 giornate, è quello del 2011/12: 22 punti dopo 12 giornate in un campionato finito con la conquista del terzo posto in classifica a quota 64.