La gara di Genova arriva a seguito di risultati delle rivali in corsa per la salvezza piuttosto incoraggianti; perdono Verona Sassuolo e Salernitana con Cagliari e Lecce impegnate da gare ostiche. Solo l’Empoli di Nicola veleggia verso una salvezza di questo passo oramai vicina.
Da subito l’atteggiamento pare essere quello delle giornate peggiori. GIANNETTI dopo 20” viene ammonito pregiudicando il resto di gara. A metà frazione LUCCA centra su cross una traversa, ma dopo pochi secondi era OKOYE a cimentarsi in una gran parata su Vasquez. Lo stesso difensore coglieva subito dopo un palo,esterno da corner. Passavano pochi minuti, corsa e fame latitanti in casa bn, e Retegui sfruttava al meglio mediante una rovesciata vincente, un cross deviato in modo fortuito dal connazionale GIANNETTI. Bel gesto atletico di un giocatore seguito anello scorso marzo proprio dall’Udinese.
Il grifone dimostrava di non voler fare calcoli opportunistici di classifica accontentandosi di un “pari” comodo, anzi andava a raddoppiare nel volgere di pochi minuti con una rete di testa di Bani lasciato libero a centro area. Frazione che si chiudeva con un 2-0 secco, frutto di un atteggiamento sciagurato, poca corsa e gioco, stile anni ‘80.
Ad inizio ripresa ci pensava KRISTENSEN a mettere una pietra miliare sulla partita andando a prendersi una seconda ammonizione insindacabile. L’Udinese rimasta in 10 pareva del tutto incapace di recuperare il parziale. Ad un quarto d’ora dalla fine in verità ci pensava l’arbitro a spengere qualsiasi velleità bianconera annullando un gol di LUCCA per fallo in attacco che ai più pareva regolare. Forse non sarebbe cambiato nulla, ma quando dice male, dice male davvero! Poco o forse niente da salvare al Ferraris, e soprattutto una gran riflessione su quale atteggiamento manterrà la squadra quando alla prossima gara arriverà al Friuli il fanalino di coda della graduduatoria, quella Salernitana davvero all’ultimissima spiaggia. Cannare i 3 punti anche alla prossima, vorrebbe dire rivoluzione!
Purtroppo il secondo tempo col Cagliari e soprattutto la gara di Marassi, lasciano interrogativi inquietanti. Che fine ha fatto PAYERO ? E l’attesissimo BRENNER ? Perché FERREIRA é finito tra le riserve ? PEREYRA é ancora così indispensabile come sembra?
Domande a cui é necessario dare risposte certe.
AM
