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Nestorovski e Thauvin chiamano Sottil: una doppietta a ciascuno nella partitella in famiglia

La gioia di Success per la prima rete stagionale in bianconero, arrivata al 35esimo tiro in porta, è stata funestata dal problema muscolare che lo ha costretto a chiedere il cambio al 42' del primo tempo.
Monica Tosolini

La gioia di Success per la prima rete stagionale in bianconero, arrivata al 35esimo tiro in porta, è stata funestata dal problema muscolare che lo ha costretto a chiedere il cambio al 42′ del primo tempo. L’auspicio è che non si tratti di nulla di grave, ma non ci sono aggiornamenti al momento. Sottil, che da oggi ha radunato la truppa per iniziare a preparare l’anticipo al Via del Mare, rimane in pre-allarme in attesa di notizie precise dallo staff medico.

Il nigeriano è un pupillo del mister, che ha più volte sottolineato l’importanza del suo apporto alla squadra nonostante la scarsa vena realizzativa. Lo scorso anno, con Gotti prima e Cioffi poi, ha segnato due reti e fornito 7 assist in 22 presenze (906 minuti). Aveva saltato 6 gare per problemi muscolari. In questa stagione, in 30 presenze da 1.822 minuti, è arrivato ad una rete e 6 assist. Il gol non è la sua specialità, lo sua carriera parlava chiaro. Ma con lui, l’efficacia del reparto avanzato sicuramente aumenta. 

La sua disponibilità per venerdì è in dubbio e per gli eventuali sostituti è tempo di scaldare i motori. Lo hanno fatto già al primo allenamento, andando a segno due volte ciascuno nella partitella a ranghi misti con i ragazzi della Primavera. Due gol per Nestorovski, 2 per Thauvin.

Il macedone si è adattato al ruolo di riserva, cercando sempre di approfittare al massimo delle occasioni concesse. In questa stagione, in 14 spezzoni da 168 minuti, ha realizzato un gol (nella gara di andata a Napoli) e 2 assist, entrambi al Monza nelle due sfide di questa stagione.

Florian Thauvin è ancora una sorta di personaggio misterioso a Udine: arrivato come sostituto di Deulofeu al termine del mercato invernale, aveva bisogno di tempo per recuperare condizione e intensità del gioco del calcio europeo. Un mese era l’arco temporale di cui sembrava aver bisogno, si è capito che ce ne vuole di più. Da quando è arrivato, ha giocato sempre (tranne che contro la Cremonese), per lo più spezzoni di partita. Sottil gli ha dato la maglia da titolare contro Inter e Bologna, gare in cui l’Udinese ha rimediato sconfitte sonore. Evidentemente una coincidenza, nessuno discute la sua qualità: non ha però ancora convinto.

Come Nestorovski, cerca di  mandare segnali a Sottil negli allenamenti. Oggi, entrambi, si sono espressi molto chiaramente: chiedono spazio.

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