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Il Milan mette a nudo i difetti dell’Udinese di Sottil

Troppi errori dei bianconeri per sperare di portare via punti dalla Scala del calcio
Monica Tosolini

Primo appuntamento di campionato per l’Udinese, nella prestigiosa cornice di San Siro, contro il Milan Campione d’Italia. Andrea Sottil sceglie una formazione che ha esperienza in difesa con Becao e Nuytinck, mentre a centrocampo ci sono Pereyra e Makengo ai fianchi di Walace. Sulle corsie esterne a destra Soppy, a sinistra Masina, al posto di Udogie. In avanti la coppia Success e Deulofeu per fare male al Diavolo. Il 3-5-2 bianconero é quindi formato da Silvestri tra i pali, linea difensiva con Becao, Nuytinck e Perez, davanti alla retroguardia Walace, le mezze ali sono Pereyra e Makengo, gli esterni Soppy a destra e Masina a sinistra. Uomini più avanzati sono Success e Deulofeu. In panchina Beto. Il Milan risponde con il 4-2-3-1. Stefano Pioli schiera una formazione che vede Maignan in porta, la difesa a quattro é formata da Calabria, Kalulu, Tomori e Hernandez, in cabina di regia ci sono Krunic e Bennacer, sulla trequarti avversaria agiranno Messias, Diaz e Leao alle spalle di Rebic. Parte dalla panchina De Ketelaere. Inizia la gara tra bianconeri e rossoneri. Già al 2′ l’Udinese si porta in vantaggio con Becao. Angolo battuto da Deulofeu per il colpo di testa imperioso del brasiliano che infila la porta di Maignan. Milan-Udinese 0-1. 

Il Milan é la vittima preferita di Becao che regalò la vittoria ai bianconeri segnando di testa nella prima giornata del campionato 2019 alla Dacia Arena. I rossoneri provano a reagire subito chiamando in causa Hernandez, ma il traversone del francese é preda di Nuytinck. Un minuto più tardi il Diavolo va vicinissimo al pareggio con Calabria che si vede salvata da Soppy la propria conclusione dopo la respinta di Silvestri su tiro di Diaz. Nell’azione l’esterno rossonero rimane infortunato e l’arbitro va a vedere al Var se ci siano gli estremi del rigore per l’intervento di Soppy. Il direttore di gara opta per la massima punizione a favore dei padroni di casa, ammonendo Soppy. Al 11′ dal dischetto pareggia Hernandez. Milan-Udinese 1-1. 

Al 15′ i rossoneri si portano in vantaggio sulle ali dell’entusiasmo per il pareggio. A firmare il raddoppio é Rebic che si fa trovare pronto alla deviazione vincente su cross di Calabria. Milan-Udinese 2-1. 

La squadra di Pioli ha preso fiducia e sta cercando di portare a tre le reti di vantaggio. L’Udinese sembra avere incassato il colpo dopo il vantaggio trovato da Becao. Al 18′ ci prova Leao ma non inquadra la porta. I bianconeri provano a farsi rivedere in avanti con un assolo di Success che mette in mezzo trovando le braccia di Maignan. L’ex Watford sta cercando di mettere a disposizione la propria fisicità e la velocità per mettere in difficoltà Calabria. Al 26′ primo Cooling break per le due squadre. Al 28′ clamorosa occasione per l’Udinese che approfitta di un gioco difensivo rivedibile del Milan, ma Deulofeu si intestardisce nel dribbling, invece di servire Success, e viene fermato da Kalulu. Alla mezz’ora punizione non sfruttata da Bennacer che manda sul fondo. I bianconeri stanno cercando i due riferimenti offensivi sulla profondità. Al 34′ scintille tra Krunic e Becao, entrambi ammoniti dal direttore di gara. I padroni di casa continuano a spingere ma devono fare attenzione a non scopririsi visto il gioco di rimessa da parte della formazione di Andrea Sottil. Al 41′ servizio di Bennacer per Messias nell’area friulana, ma l’ex Crotone non controlla bene favorendo l’intervento dei difensori bianconeri. Al 44′ ancora protagonista Success che piazza lo scatto e mette in mezzo per Deulofeu, ma il suggerimento del nigeriano viene intercettato da Maignan. Un minuto più tardi si rende pericoloso Brahim Diaz approfittando di un errore da parte di Masina, fortunatamente chiude bene Perez. Quattro minuti di recupero. Nell’ultimo minuto di recupero l’Udinese pareggia sfruttando un calcio piazzato. Traversone di Pereyra per il colpo di testa di Masina che insacca. Milan-Udinese 2-2. 

I bianconeri hanno sfruttato in pieno le azioni da palla inattiva sorprendendo la difesa rossonera. L’arbitro manda le due squadre negli spogliatoi per l’intervallo. 

Il secondo tempo ha inizio a San Siro. 

Al 46′ il Milan si riporta in vantaggio grazie a Brahim Diaz. Apertura di Rade Krunic per lo scatto di Theo Hernandez, traversone in mezzo e Masina colpisce male la sfera servendo lo spagnolo che a tu per tu con Silvestri infila la rete dell’Udinese. Milan-Udinese 3-2. 

Gli errori difensivi stanno costando troppo alla squadra di Sottil che é rientrata in campo con poca attenzione. Al 52′ ci prova Success ma la sua conclusione finisce alta. Altro cartellino giallo del direttore di gara che ammonisce Perez al 56′ per fallo su Messias. I padroni di casa non sfruttano la punizione conseguente perché Rebic manda alto col sinistro.  Al 63′ altro calcio piazzato per i rossoneri per fallo di Becao su rebic. Hernandez manda di poco alto con il mancino. In questa fase della gara la squadra di Pioli aumenta la propria pressione offensiva guadagnando campo. Al 66′ prime due sostituzioni per Sottil che manda in campo Beto al posto di Success ed Ebosse per Perez. Due minuti più tardi il Diavolo trova il poker con la doppietta di Rebic. Altro errore grave dei bianconeri, stavolta di Pereyra, che perdono palla regalandola a Diaz. Lo spagnolo mette in mezzo per la spaccata del croato che infila nuovamente la porta di Silvestri. Milan-Udinese 4-2. 

Al 71′ tripla sostituzione per Pioli che inserisce Saelemaekers, Giroud e De Keteleare al posto di Messias, Rebic e Brahim Diaz. Al 76′ Leao va via a Nuytinck e calcia di sinistro mandando di poco alto. Al 77′ entrano Lovric e Samardzic per Makengo e Walace. Pereyra si abbassa davanti alla difesa. Al 81′ prima azione di Giroud che però manda fuori la sfera. Altro cambio per Sottil al 83′ che manda in campo Ebosele per Masina. Pioli risponde inserendo Pobega per Krunic e Origi per Leao. Partita che non ha molto da dire ormai, a meno di reti da parte dell’Udinese che la possano riaprire. Al 89′ gran sinistro di Samardzic che impegna Maignan. Sei minuti di recupero. 

L’Udinese chiude in avanti prima che l’arbitro fischi la fine della gara.

Il Milan ha messo a nudo tutti i difetti che in questo momento ha la squadra di Sottil. Errori molto gravi sia in fase difensiva che, soprattutto, a livello mentale anche se i bianconeri sono andati per primi in vantaggio. 

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