La situazione in casa Udinese si è fatta difficile. La sconfitta di Napoli poteva essere messa in preventivo, ma l’atteggiamento della squadra proprio non è piaciuto. Il Dt Balzaretti ha detto chiaramente che “noi siamo mancati soprattutto nella cattiveria e nell’animo che deve contraddistinguerci”. Urge correre ai ripari, Sottil lo sa. Si è subito messo al lavoro con la squadra e con la squadra anticiperà a domani il consueto ritiro pre partita, cercando concentrazione e compattezza. Fattori importanti, questi, soprattutto in un momento in cui, a fronte di risultati molto al di sotto delle aspettative (3 punti in 6 partite, una media da retrocessione), scattano puntuali le voci su un possibile cambio alla guida tecnica dell’Udinese. Perché si sa che quando le cose non vanno, a pagare è sempre l’allenatore. L’Udinese ha di fronte Genoa e Empoli prima della sosta che, per i bianconeri, avrà una durata di 17 giorni, ovvero dal 6 ottobre (anticipo Empoli-Udinese) al 23 ottobre (posticipo Udinese-Lecce). Inutile ricordare quanto le soste possano essere fatali alle panchine; e come Empoli sia già stato determinante nel decidere le separazioni da Velazquez il 13 novembre 2018 e da Gotti il 7 dicembre 2021.
Sta di fatto che al momento la panchina di Sottil scotta parecchio e la società si starebbe già guardando intorno, come avviene nelle situazioni complicate. E’ iniziato quindi il toto allenatore che già nei giorni scorsi aveva accostato il nome di Marco Giampaolo alla panchina bianconera. Voce che non ha trovato riscontri. Ovviamente, se ne attendono anche sugli altri possibili eredi di Sottil, guarda a caso tutti già in passato sulla panchina bianconera. Si va da Gabriele Cioffi, sotto contratto ancora per questa stagione con il Verona; a Luca Gotti, la scorsa settimana ammiratissimo relatore ad un corso di match analyst; a Igor Tudor, ora libero dopo l’esperienza al Marsiglia con cui è arrivato terzo in Ligue 1. Chi crede che per salvare l’Udinese serva un miracolo, pensa ad un altro ex, Davide Nicola. E poi c’è il vecchio pallino Leonardo Semplici, reduce dal finale della scorsa stagione con lo Spezia. Tutte, va sottolineato, al momento più suggestioni che reali possibilità. Sottil però sa che contro il Genoa la squadra non deve più sbagliare.
