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Adesso urgono punti: cambiamenti in vista?

Chiusa la finestra di mercato invernale, Gotti si è lasciato scappare un “Speriamo che non si verifichino troppe defezioni tutte in uno stesso reparto”.
Monica Tosolini

Chiusa la finestra di mercato invernale, Gotti si è lasciato scappare un “Speriamo che non si verifichino troppe defezioni tutte in uno stesso reparto”. Considerazione logica di un allenatore preoccupato di aver visto diminuire le forze a sua disposizione mentre davanti a sé aveva un intero girone da giocare. Con una rosa ridotta a due giocatori per ruolo, è chiaro che le probabilità che i suoi timori divenissero realtà, aumentava. Ed ecco suonare un primo campanello d’allarme: De Maio ai box anche per sabato contro il Bologna a causa di un non meglio precisato risentimento muscolare per il quale non sono state date informazioni più precise, tipo anche i tempi di recupero. E Ekong è appena entrato in diffida. La situazione, per ora, è sotto controllo ma l’olandese dovrà ovviamente stare attento a non prendersi un nuovo giallo a Bologna altrimenti, se il collega francese non rientrerà in tempo, Gotti potrebbe essere costretto a varare dal primo minuto la famosa difesa a quattro che abbozza ad ogni occasione.

Il rientro di Samir, che pare ormai prossimo, sarebbe un altro aspetto che favorirebbe il cambio tattico in un contesto che potrebbe materializzarsi a breve.

Nel frattempo, Gotti deve pensare a ridare smalto all’artiglieria. Il mal di gol dell’Udinese si sta facendo pesante, lo dice chiaramente la classifica. Dalla trasferta di San Siro contro il Milan, quando due gol non sono bastati a portare a casa punti, la squadra bianconera ha segnato una sola rete, quella contro il Brescia, al 92′. E’ chiaro che la situazione sta diventando preoccupante, con i due attaccanti ‘titolari’ a secco uno da quel famoso 19 gennaio (Lasagna) e l’altro dal 12 gennaio (Okaka), data che coincide anche con l’ultimo successo bianconero. Gotti ha sottolineato il gran lavoro che entrambi fanno per la squadra, facendo intendere di avere piena fiducia in loro; ma forse è arrivato il momento di cambiare qualcosa e dare spazio anche a chi finora ne ha avuto meno. In panchina ci sono Nestorovski e Teodorczyk: a Bologna potrebbe toccare ad uno di loro, con l’ex Palermo che pare favorito nell’eventuale scelta. Già nella gara d’andata vinta al ‘Friuli’, l’Udinese si era affidata al tandem offensivo Okaka-Nestorovski. Un girone dopo, la soluzione potrebbe essere riproposta.

Quella al Dall’Ara non è una trasferta facile, lo sappiamo bene; ma contro una squadra decimata dagli infortuni bisogna trovare la determinazione giusta per tornare al gol e portare a casa punti pesanti. La zona rossa è distante solo 4 punti.

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