A Torino Cioffi con due armi in più

Doppia seduta di allenamento oggi per l’Udinese, che ha potuto lavorare a fondo sia sulla condizione atletica che sulla parte tattica. Sempre a parte Pereyra, per il quale non ha senso forzare visto anche il turno di squalifica. Buone nuove arrivano invece dal reparto offensivo che, orfano ormai da un anno di Deulofeu, può finalmente ritrovare i due acquisti estivi Brenner, innesto stagionale economicamente più impegnativo, e Davis. I due sono stati destinati a programmi di recupero diversi, con il primo out da agosto, che ha svolto un percorso regolare dopo l’infortunio alla coscia destra rimediato nell’amichevole contro la Pro Gorizia; il secondo, invece, protagonista di una ricaduta dopo l’esordio del 7 gennaio con la Lazio e quindi costretto ad un nuovo stop. 
Il ritorno in campo di Brenner è stato graduale: il brasiliano si allena in gruppo dal 10 gennaio ed è stato portato per la prima volta in panchina quella domenica, contro la Fiorentina. Il suo esordio in serie A è datato 27 gennaio, 10 minuti in campo a Bergamo contro la Dea e poi altri due 2 contro il Monza. Lucca e Thauvin permettendo, può chiedere ora maggiore spazio. Davis è fisicamente molto diverso, più imponente, e il suo rientro richiedeva necessariamente altre tempistiche dopo l’infortunio al polpaccio sinistro rimediato appena arrivato durante il galoppo con la Primavera. E’ tornato ai box un mese fa, dopo i 7 minuti in campo con la Lazio, ma pare pronto almeno per la convocazione contro la Juventus. L’Udinese ha davanti ancora 15 gare, altrettante battaglie per raggiungere una salvezza che rimane in discussione. Potrà però affrontarle con due armi in più.