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Verona-Sampdoria 1-1

Nel quarto anticipo della 34a giornata di Serie A, finisce 1-1 tra Verona e Sampdoria, un risultato che serve poco a entrambe le squadre.
Monica Tosolini

Nel quarto anticipo della 34a giornata di Serie A, finisce 1-1 tra Verona e Sampdoria, un risultato che serve poco a entrambe le squadre. I blucerchiati si portano a +8 sul terzultimo posto della Salernitana, che ha però due gare in meno. Al Bentegodi il match si sblocca al 44′: Caputo si procura un calcio di rigore, Montipò lo respinge ma non può nulla sulla ribattuta dell’attaccante a porta vuota. Al 78′ arriva il pareggio dell’ex Caprari, bravo a dribblare anche Audero e a depositare in rete.

LA PARTITA

Dopo tre sconfitte di fila, la Samp ha assaporato a lungo il dolce gusto dei tre punti, che avrebbero anche chiuso quasi definitivamente il discorso salvezza, ma non aveva fatto i conti con l’ex Caprari, tanto fischiato dai suoi vecchi tifosi quanto osannato da quelli dell’Hellas. Un autentico lampo per quello che alla fine rimane l’unico tiro nello specchio dei padroni di casa. Non che i liguri abbiano fatto molto di più ma, dopo il vantaggio firmato Caputo a fine primo tempo, nella ripresa avevano retto senza particolari affanni fino alla giocata del trequartista di Tudor. Alla fine un pareggio poco spettacolare ma giusto, ma non c’è dubbio che tra le due sia la Samp a doversi mangiare le mani, perché ora si gioca la salvezza nelle ultime 4 gare, tutt’altro che facili: derby col Genoa, Lazio, Fiorentina e Inter. Roba da brividi. Al Bentegodi ci sono in palio punti pesanti soprattutto per la Sampdoria, che in questo 2022 ha perso 11 delle 14 gare disputate e ora deve tornare a fare punti per non trovarsi invischiata nella lotta per non retrocedere. L’Hellas, invece, naviga in posizione tranquille e ha come obiettivo quello di chiudere il campionato nella parte sinistra della classifica. Sono i padroni di casa a fare gioco e all’8′ Lazovic vede sul secondo palo l’inserimento di Faraoni, esterno che non inquadra la porta. I blucerchiati non stanno a guardare e al 12′ hanno una doppia chance: Montipò prima para senza problemi su Sabiri, poi respinge con il piede un tiro-cross di Candreva. L’Hellas prova a spingere ma non riesce mai ad azionare gli attaccanti ed entrare con pericolosità nell’area avversaria. Restano così i tiri da fuori e per due volte Tameze non trova la porta (23′ e 37′). Quando la prima frazione sembra incanalata su un giusto 0-0, al 42′ l’episodio che sblocca il match. Gunter commette un’ingenuità tirando un pestone a Caputo che aveva calciato debolmente tra le braccia di Montipò: Ayroldi indica il dischetto e ammonisce il difensore tedesco. Sul dischetto si presenta Caputo che si fa respingere il tiro dal portiere veronese ma non sbaglia sulla ribattuta a porta vuota (44′). Tudor inserisce Sutalo per Gunter e proprio il neo-entrato colpisce male di testa al 57′. L’allenatore croato si gioca anche le carte Lasagna e Depaoli, ma non sembra essere serata per il suo Verona, che fatica ad andare allo conclusione. Nel finale, però, si sveglia Caprari che prima prova a pescare Lasagna anticipato in uscita da Audero e poi realizza un gol dei suoi: l’ex Benevento scatta sul filo del fuorigioco sul lancio di Ceccherini, il suo primo tiro è ribattuto in scivolata da Yoshida, il pallone gli torna tra i piedi, dribbling ad Audero e palla depositata in rete. Giampaolo prova la cara Quagliarella, ma la sua Samp non ne ha più. Finisce in parità e ora la salvezza è tutta da conquistare.

LE PAGELLE

Caprari 6,5 – Primo tempo con pochi guizzi, meglio nella ripresa. Pesante e bello il gol del pareggio nel finale. Chissà se a Marassi e dintorni qualcuno lo rimpiange.

Tameze 6,5 – Nel primo tempo è l’unico che ci prova, in una gara di grande quantità. E’ ormai un titolarissimo di questo Hellas.

Gunter 5 – Inutile e ingenuo lo step on foot che regala il rigore alla Samp nel finale di tempo. Tudor lo punisce lasciandolo negli spogliatoi nella ripresa.

Caputo 6,5 – Si procura il rigore che si fa parare ma non sbaglia poi la ribattuta. Un pallone che pesava diversi chili per l’importanza. Lotta e combatte fino a quando non finisce la benzina.

Murru 5 – Gioca una ventina di minuti recupero compreso e commette l’errore fatale di tenere in gioco Caprari nell’azione dell’1-1.

Sabiri 5 – Largo a sinistra nel 4-3-3 di Giampaolo non accende mai la luce ed è praticamente inoffensivo in zona gol.

IL TABELLINO VERONA-SAMPDORIA 1-1

Verona (3-4-2-1): Montipò 6; Ceccherini 6, Günter 5 (1′ st Sutalo 6), Casale 6; Faraoni 5,5 (16′ st Depaoli 5,5), Tameze 6,5, Ilic 6 (47′ st Bessa sv), Lazovic 6; Barak 5,5 (16′ st Lasagna 5,5), Caprari 6,5 (47′ st Veloso sv); Simeone 5. A disp.: Chiesa, Boseggia, Cancellieri, Frabotta, Retsos, Hongla, Praszelik. All.: Tudor 6

Sampdoria (4-3-3): Audero 6; Bereszynski 6, Ferrari 6 (29′ st Yoshida 5,5), Colley 6, Augello 6 (29′ st Murru 5); Rincon 6 (19′ st Sensi 5,5), Vieira 6 (19′ st Ekdal 5,5), Thorsby 6; Candreva 5,5, Caputo 6,5 (41′ st Quagliarella sv), Sabiri 5. A disp.: Ravaglia, Falcone, Supriaha, Askildsen, Magnani, Damsgaard, Trimboli. All.: Giampaolo 6

Arbitro: Ayroldi

Marcatori: 44′ Caputo (S), 33′ st Caprari (V)

Ammoniti: Rincon (S), Gunter (V), Vieira (S), Bereszynski (S)

Espulsi: –

Note: Al 44′ Montipò (V) para un rigore a Caputo (S). Al 38′ st ammonito l’allenatore del Verona Tudor per proteste

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