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Spezia-Napoli 0-3

Il Napoli continua a correre in vetta alla classifica.
Monica Tosolini

Il Napoli continua a correre in vetta alla classifica. Nel lunch match della 21.ma giornata di Serie A la squadra di Spalletti batte 3-0 lo Spezia e si porta a +16 dall’Inter in attesa del derby di Milano. Al Picco nel primo tempo i padroni di casa restano bassi, chiudono bene gli spazi e imbrigliano la manovra degli azzurri. Nella ripresa poi la capolista aumenta i giri e sfonda. Kvaratskhelia (47′) sblocca la gara dal dischetto, poi Osimhen (69′ e 73′) chiude i conti con una doppietta approfittando degli errori di Dragowski e Caldara.

LA PARTITA

Implacabile e cinico. Il Napoli continua a macinare punti e prova a dare un’altra spallata alla classifica in vista di Inter-Milan. A La Spezia va in scena l’ennesimo show azzurro della stagione. Una prestazione che dopo un primo tempo bloccato non dà scampo agli uomini di Gotti e conferma l’organizzazione e la potenza di fuoco della banda di Spalletti. Tabellino alla mano, sono Osimhen e Kvaratskhelia ad archiviare la pratica, ma in campo è la solita prova di squadra degli azzurri a fare la differenza sul piano del gioco, della corsa e dell’intensità. Un meccanismo quasi perfetto in ogni reparto dopo 45′ al trotto. Impreziosito dai soliti strappi di Kvara e dallo strapotere fisico di Osimhen. Tutto manovrato con precisione e tempismo in mediana da Lobotka & Co. e supportato da una difesa granitica. Un po’ troppo per lo Spezia, in grado di reggere solo un tempo contro la capolista e ora sempre più vicino alla zona rossa della classifica. Con dieci indisponibili e senza Gotti in panchina, al Picco lo Spezia si aggrappa al tandem Verde-Shomurodov in attacco e piazza tanti uomini a centrocampo per provare a contenere il Napoli. In formazione tipo, gli uomini di Spalletti invece davanti si affidano al solito tridente Lozano-Osimhen-Kvaratskhelia supportato a centrocampo da Anguissa, Lobotka e Zielinski. A buon ritmo, ma con un Napoli più lento del solito nel giropalla e nelle verticalizzazioni, le prime occasioni sono dello Spezia. Agudelo prima spara alto dopo una buona incursione centrale, poi si fa murare da Rrahmani in area. Guizzi a cui gli azzurri rispondono con un cross di Mario Rui che Caldara rischia di spedire alle spalle di Dragowski, un colpo di testa largo di Di Lorenzo su calcio d’angolo e un destro debole di Zielinski. Tentativi che aumentano i giri del Napoli e schiacciano lo Spezia, ma che non cambiano l’inerzia della gara. Bassa e ordinata, la squadra di Gotti aspetta, chiude gli spazi e riparte. Troppo macchinoso nella manovra, il Napoli invece fatica a dare profondità e a innescare gli esterni per l’uno contro uno. Pescato da Mario Rui, Osimhen non centra la porta di testa. Poi un destro di Kvaratskhelia finisce largo di poco, Dragowski esce bene su Osimhen e il primo tempo si chiude su un destro alto di Lozano dal limite. La ripresa inizia con l’ingresso in campo di Politano al posto di uno spento Lozano. Mossa che dà subito una svolta al match. Nel tentativo di chiudere sull’esterno azzurro, Reca tocca di mano in area alla prima palla in profondità e Kvaratskhelia sblocca la partita dal dischetto. Gol che dà una spallata alla gara e cambia tutto. A caccia del pari, lo Spezia cambia atteggiamento prestando però il fianco alla maggior fisicità e alle ripartenze del Napoli. Più ordinata e precisa negli appoggi, infatti, la squadra di Spalletti guadagna metri, pressa i portatori avversari e spinge. Dragowski blocca un destro di Kvaratskhelia, poi Osimhen raddoppia dopo una grande cavalcata, ma Di Bello annulla per una trattenuta su Caldara. Gol soltanto rimandato. Dopo un errore clamoroso in uscita di Dragowski, infatti, il bomber nigeriano prima raddoppia di testa e poi firma il tris su assist di Kvaratskhelia dopo un disimpegno sbagliato in uscita di Caldara. Reti che segnano indelebilmente la gara e trasformano il resto della partita in una formalità per gli azzurri. Nonostante i cambi, infatti, al Picco non succede più nulla fino al triplice fischio. La fuga in vetta del Napoli continua. Lo Spezia invece deve guardarsi le spalle.

IL TABELLINO SPEZIA-NAPOLI 0-3

Spezia (3-5-2): Dragowski; Ampadu, Caldara (31′ st Maldini), Nikolaou; Amian, Bourabia, Esposito (41′ st Wisniewski), Agudelo, Reca; Verde (31′ st Cipot), Shomurodov (31′ st Krollis). A disp.: Marchetti, Zovko, Holm, Ferrer, Beck, Candelari, Giorgeschi, Pedicillo. All.: Gotti

Napoli (4-3-3): Meret; Di Lorenzo, Rrahmani, Kim, Mario Rui (29′ st Olivera); Anguissa, Lobotka, Zielinski (17′ st Elmas); Lozano (1′ st Politano), Osimhen (37′ st Simeone), Kvaratskhelia (29′ st Ndombelé). A disp.: Marfella, Gollini, Juan Jesus, Bereszynski, Ostigard, Demme, Zedadka, Zerbin, Gaetano, Raspadori. All: Spalletti

Arbitro: Di Bello

Marcatori: 2′ st rig. Kvaratskhelia (N), 24′ st Osimhen (N), 28′ st Osimhen (N)

Ammoniti: Ampadu, Caldara, Reca (S); Lozano, Zielinski (N) Espulsi: –

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